Tufo Greco Festival numero 33

Dall’8 al 10 settembre il Comune di Tufo festeggia la 33ª edizione del “Tufo Greco Festival”, un evento eno-gastronomico che festeggia i vini che hanno la denominazione “Greco di Tufo DOP”. Durante i giorni di festa ci saranno visite alle cantine, ai laboratori, wine trekking, tour teatralizzati nel centro storico, spettacoli e musica popolare. Si esibiranno i Sancto Ianne, gli Stornellatori, i Baccanali’s e le Voci del Sud.

Il toponimo di questo piccolo borgo di circa 800 abitanti deriva dalla roccia vulcanica del tufo, presente diffusamente nel sottosuolo di tutta l’area del paese e grazie alla quale si sono avuti i primi insediamenti nella zona. Il comune si sviluppò intorno all’area del castello, che sorgeva in cima ad una roccia vulcanica. La sua posizione strategica fece sì che il comune assunse notevole importanza perché era possibile controllare il territorio sottostante dal Monte Terminio al Sannio.

Il territorio fu fortificato pesantemente e nel 1266 ospitò una battaglia tra Svevi e Angioini. Fino al XV secolo il comune rimase sotto l’influenza sannita, tornando sotto la giurisdizione avellinese solo con la regina Giovanna II di Napoli. Tufo rimase coinvolto nelle vicende che interessarono l’intera Italia meridionale intorno al 1400, quando passò in mano agli Aragonesi, per essere poi ceduto al conte Piatti di Venezia nel XVIII.

Nel 1866 Francesco Di Marzo scoprì l’esistenza di miniere di zolfo sul territorio comunale. La lavorazione dello zolfo caratterizzò l’economia tufese fino agli anni 60 quando si ebbe la crisi del settore. Nel 1972 le cave furono chiuse e negli anni 90 lo stabilimento cessò definitivamente l’attività.

Nel tempo l’economia di questo borgo è ripresa con la produzione si un vino di eccelsa qualità e notissimo in tutto il mondo, il Greco di Tufo è un vino che beneficia della menzione DOCG. Come tale è prodotto in otto Comuni della provincia di Avellino. Una delle sue peculiarità straordinarie è che questo è uno tra i pochi bianchi in Italia che si presta all’invecchiamento.