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Grumo Nevano, LE INCHIESTE, LE DIMISSIONI, RINO MAISTO, LE RIUNIONI NEL BUNKER DI VIALE RIMEMBRANZA.

E’ giunto il momento di fare il punto sulla situazione di un’amministrazione catastrofica per la città che ha nei suoi principali sostenitori, proprio quei consiglieri comunali i quali, pur di difendersi dall’assalto dei propri elettori indignati e inferociti, raccontano in giro solo favole di un loro distacco, anzi, addirittura c’è chi funge da intermediario politico e organizza  le riunioni nel bunker di viale Rimembranza fino a notte inoltrata per poi nascondersi dietro ad un… non voglio sapere più niente… che ha il sapore della beffa per le intelligenze e al quale soltanto gli sciocchi e gli sprovveduti possono ancora credere.

Certo è che tale comportamento lo si potrebbe giustificare in un quadro politico decisamente di qualità, ideologico, di senso civico, di disinteresse tendente esclusivamente al bene comune, ma i fatti però ci dicono cose decisamente diverse e ognuno tende solo a difendere la propria nicchia “conquistata” con il manuale Cencelli. Ognuno di loro ha bisogno della “politica”, altro non si spiega. E allora permettetemi di esprimere un parere su una persona che ritengo onesto, disponibile e che sicuramente non ha bisogno della politica, il Dott. Rino Maisto al quale ho avuto l’onore di collaborare nella sua prima esperienza da candidato a sindaco. Ebbene, non solo chi scrive, ma tutto il suo elettorato, si domanda il perchè continui a sostenere un’amministrazione che oltre a non fare nulla in due anni e mezzo, si appresta a privatizzare tutto, in primis le bollette dei tributi esattamante il contrario di ciò che aveva sottoscritto nel programma elettorale.Quando nelle precedenti esperienze Maisto ha ritenuto che non ci fossero più le condizioni per continuare, ha detto no ed è andato via pur a malincuore verso la città e verso chi gli aveva concesso fiducia. Se poi ci mettiamo che il suo assessore di riferimento, Mario Lamanna, detiene quelle deleghe più importanti come ecologia, urbanistica, viabilità, manutenzione, tutte con scarsissimi risultati e qualcuno mormora di fughe politiche in avanti senza confrontarsi, allora le domande e i dubbi aumentano. Tocca direttamente a Rino Maisto fare chiarezza. Già il fatto di disertare le riunioni notturne nel bunker di viale Rimembranza è un segnale, ma non basta, occorre salvare il salvabile, fermare alcuni processi di privatizzazione che sarebbero una iattura per la città, prendere decisamente le distanze da una serie di avvenimenti che nulla hanno a che fare con la politica. E lo dovrebbero fare tutti, anche quelli che raccontano favole se sperano ancora in qualcosa che li possa rimettere politicamente in gioco, evitando di passare alla storia amministrativa di Grumo Nevano come i consiglieri che hanno permesso……