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QUEL CONVEGNO NON SA DA FARE !!

QUEL CONVEGNO NON SA DA FARE !!
Il Comune di Napoli, prima concede la Sala Nunes, poi revoca la concessione
Di Sergio Angrisano

Napoli, 28 ottobre 2017
Negata l’autorizzazione per il convegno organizzato dal Consigliere Andrea Santoro di FdI, ospite dell’evento Lorenzo Fiato, responsabile di Defend Europe. La conferenza, che doveva avere luogo nella Sala Nunes , in via Verdi, sede del Consiglio Comunale di Napoli,era stata in un primo momento concessa, poi inspiegabilmente revocata.
Generazione Identitaria, nel corso del convegno, avrebbe spiegato ai presenti l’esperienza vissuta nei due mesi impiegati per realizzare la missione Defend Europe. Una esperienza unica nel suo genere, infatti l’organizzazione, aveva noleggiato una nave per verificare le attività delle ONG in quella parte di mare. La C-Star, questo è il nome della nave, si era posizionata nelle acque del Mediterraneo, con lo scopo di monitorare le attività delle “Organizzazioni Non Governative”. – Oggi si è segnata una brutta pagina della storia dei rapporti istituzionali e politica di questa città, – questo è quanto afferma il consigliere di FdI Andrea Santoro, un sindaco ostaggio della sua stessa maggioranza e dei centri socilai. Scoppia l’inevitabile polemica, ieri il presidente del consiglio municipale, aveva così motivato il diniego: “La sala è stata chiesta dal consigliere di Fratelli d’Italia Santoro, ma per un convegno sul Mediterraneo, non certo per un’iniziativa di questo carattere”.
Generazione Identitaria, il network europeo, che ha organizzato la missione Defend Europe della C-Star, la nave poi portata nelle acque del Mediterraneo, sta dando vita ad una serie di dibattiti per riportare all’attenzione dell’opinione pubblica, ma anche di chi ha la responsabilità del controllo delle attività delle ONG, non è un caso che la magistratura abbia aperto due filoni di indagini per verificare la bontà delle missioni di “recupero” diverse città italiane (e non solo) l’esperienza al centro di polemiche e scontri negli scorsi mesi. E le polemiche non mancheranno neanche per l’appuntamento napoletano del suddetto tour: il gruppo di estrema destra infatti ha annunciato con una locandina online un incontro per il prossimo 28 ottobre nella sala del consiglio comunale di Napoli. Il regolamento comunale, prevede che, ogni consigliere comunale ha diritto di chiedere l’uso della Sala Nunes, come di altri spazi di proprietà del comune, per iniziative di carattere politico e culturale. In questo caso a chiedere l’utilizzo della Sala, è stato il consigliere Andrea Santoro di Fratelli d’Italia, – ma a decidere sulla opportunità o meno della concessione ad ospitare in una sede istituzionale l’iniziativa proposta da Santoro, rimane al presidente del consiglio comunale Sandro Fucito. Dal comune fanno sapere che: nella richiesta presentata dal consigliere di FdI si faceva riferimento ad un “Convegno sul ruolo delle Ong nel Mediterraneo”, senza chiarire, partecipanti e i relatori che ne avrebbero preso parte. A protestare formalmente con una lettera indirizzata a Fucito i consiglieri comunali del gruppo Dema e del Movimento 5 stelle. Nel pomeriggio la notizia del diniego ufficiale dell’autorizzazione.
Il convegno ha avuto regolare corso, ma fuori dal palazzo del consiglio, in via Verdi, “non ci faremo tappare la bocca nè da questo sindaco né da altri”, continua Santoro. La manifestazione è stata fortemente disturbata da gruppi di militanti dei centri sociali, le ingenti forze dell’ordine presenti hanno dovuto faticare non poco per contenerli ed evitare scontri. Fa riflettere tuttavia, il perché di tanta ostilità a fronte di una denuncia, dettagliata, molto grave se dovesse rispondere a verità, suffragata e documentata da intercettazioni ed immagini che denuncia presunte gravi irregolarità se non addirittura connivenze tra ONG e scafisti.