SICUREZZA E LEGALITA’: A FRATTAMAGGIORE NIENTE SCIACALLAGGIO, MA IL SILENZIO RENDEREBBE COMPLICI.

Sul tragico episodio di cronaca nera che vede in queste ore  Frattamaggiore balzare sui notiziari nazionali dove potrebbe apparire una realtà diversa da quella reale, abbiamo voluto aspettare che decantassero, anche sul web, le forti e spesso giustificate reazioni a caldo di quei cittadini esasperati dalle vessazioni continue che la città da troppi anni subisce dal crimine. Da quello “organizzato” a quello cosiddetto “minore”.  Abbiamo atteso  poiché prima di esprimerci su di un fatto di cronaca così cruento e facilmente strumentalizzabile, specie in questo periodo che vede una campagna elettorale in pieno fermento, siamo convinti che un analisi dei fatti debba essere supportata da dati certi e non costruiti in base alle proprie convinzioni ed idee, né tanto meno dettata dall’emotività che se da un lato è comprensibile in un commerciante nei pochi secondi in cui subisce una rapina, non va consentita giustificazione alcuna a chi “ha la penna in mano”, e che armato di tastiera stravolge letteralmente la realtà dei fatti come qualche testata giornalistica on-line, che fra lo stupore e l’indignazione di chi, nonostante tutto, crede nelle istituzioni, nelle leggi e soprattutto nel buon senso, titola: “… è sceso da casa sua per sparare”. Certo non è bello leggere scritte del tipo “Uno di meno”, ma questo, riteniamo sia materia antropologica sulla quale, anche per motivi di spazio, glissiamo senza però poterci esimere dal puntualizzare che, nel modo più assoluto è concesso giustificare o addirittura assolvere chi, viste le le leggi blande, convinto dell’impunità, decide di fare per mestiere il rapinatore.

Stampa locale “schierata”

 

 

 

A frasi del tipo “Ci sedemmo dalla parte del torto perché tutti gli altri posti erano occupati” l’intera comunità frattese , sembra aver reagito con “Piuttosto che sederci dalla parte del torto, preferiamo restare dignitosamente in piedi”.

Sui tragici fatti di Frattamaggiore abbiamo provato a raccogliere da più parti qualche autorevole parere.

 

 

 

 

Silvana Schioppi Presidente del “Borgo Commerciale Frattese” e componente dell’Assemblea Nazionale del PD.

Le dichiarazioni di Silvana Schioppi delegata  Assemblea Nazionale del PD in veste di Presidente dell’Associazione “Borgo Commerciale Frattese”:

Quanto accaduto ieri sera a Frattamaggiore ha scosso la nostra comunità. Borgo Commerciale Frattese e Ascom Confcommercio si uniscono per manifestare la loro piena solidarietà al gioielliere Corcione, che si è trovato a vivere una situazione del tutto imprevista ed imprevedibile. Auspichiamo che le forze dell’ordine possano rafforzare i loro controlli sulla nostra città, scossa da tale evento.

 

 

 

 

Contattato telefonicamente, abbiamo chiesto a Luca Scancariello esponente di Fratelli d’Italia, candidato proprio nel collegio di cui fa parte Frattamaggiore, un suo commento sui tragici fatti e sulla sempre più crescente richiesta di sicurezza da parte dei cittadini. Ecco la sua risposta:

Sia pure con il rispetto doveroso, che questi fatti tragici meritano, chiunque si candidi a rappresentare il nostro territorio non può restare indifferente, di fronte ad una recrudescenza criminale, che magari non risulterà dalle statistiche; ma che incide drammaticamente sulla vita della nostra gente.
Il lassismo che ha caratterizzato la gestione della sicurezza pubblica, in questi anni bui di governi di sinistra, ha creato una situazione, nella quale i cittadini si vedono costretti a difendere la propria vita come possono. Noi siamo in tal senso convinti che la difesa sia sempre legittima. Immaginiamo già cosa debba aspettarsi il gioielliere, dal nostro sistema giudiziario: anni di logoranti battaglie in tribunale; laddove molto probabilmente i criminali coinvolti approfitteranno di benefici di legge, che consentiranno loro di essere liberi di delinquere ancora, in tempi brevi.
Il nostro impegno, quindi, va indirizzato alla eliminazione di iniquità del genere. Ma contestualmente il territorio va anche riconquistato. La parola d’ordine deve essere “tolleranza zero”. Un obiettivo che, con la destra al governo, sarà raggiunto attraverso il rafforzamento delle forze di polizia, con nuove assunzioni e nuovi investimenti. Il ritorno dei poliziotti di quartiere dovrà rappresentare una assoluta priorità.

Michele Granata Consigliere Comunale di Frattamaggiore (lista civica)

Dello stesso tenore il perentorio e condiviso intervento del Dottor Michele Granata, autorevole voce in seno al Consiglio Comunale di Frattamaggiore che affida al social network facebook il suo pensiero annunciando alle 13 di oggi una riunione degli addetti ai lavori presso la Casa Comunale di Piazza Umberto I°. Queste le sue parole:

Mi sento di esprimere innanzitutto la massima solidarietà e vicinanza alla famiglia Corcione,certamente grandi lavoratori,gioiellieri storici,loro malgrado catapultati nel tritacarne mediatico. Occorre affermare senza se e senza ma le ragioni della legalità e porre un argine fermo e determinato contro chi delinque nel modo più brutale,a mano armata e senza escludere di poter fare vittime. Sarebbe interessante ascoltare il punto di vista dei diversi candidati del nostro collegio per conoscere il loro parere,ove mai eletti,sulla necessità di porre mano ad una profonda riforma dell’istituto del cosiddetto “eccesso colposo di legittima difesa”. Mi aspetto che con coraggio si affermi finalmente che non può esistere equiparazione tra chi delinque e chi lavora e puzzano di ipocrisia le tante giustificazioni sociologiche del contesto ambientale. Dobbiamo essere tutti vicini agli uomini e alle donne appartenenti alle forze dell’ordine,che pur sottopagati,non hanno esitato,anche in quest’occasione,e non in servizio, a scegliere da che parte stare. Preoccupiamoci delle carenze degli organici,piuttosto che dare fuoco alle polveri delle polemiche. La nostra città può e deve rimanere “un’isola felice”, e mai più deve accadere che in pieno centro,in un’ora di punta,in un particolare prefestivo si sia corso il rischio di una strage.I miracoli non si ripetono;mettiamocela tutta per isolare i delinquenti che restano i veri assassini di professione e stiamo vicini a chi con il sudore della fronte produce reddito,ricchezza,indotto,paga le tasse e vorrebbe semplicemente vivere in maniera serena. La pietas cristiana,che pure provo,non può distrarci come uomini delle istituzioni a individuare le soluzioni più idonee per evitare il ripetersi di simili eventi e soprattutto non ci si lasci trascinare dalle appartenenze precostituite,scimmiottando posizioni nazionali,forse molto lontane dalla coscienza di ognuno di noi e dicendo in pubblico l’opposto di quello che si pensa razionalmente in privato. Sarebbe il trionfo della falsità e del “political correct”.