Dal 6 maggio a Palazzo Zevallos Stigliano di Napoli c’è la “Felicità ambita”. Mostra con immagini del Settecento napoletano.
Il palazzo è posto in una centrale via di Napoli, Via Toledo al civico 158, fu eretto tra il 1637 e 1639 da Cosimo Fanzago su volontà della famiglia spagnola degli Zevallos, duchi di Ostuni, che vollero per loro un palazzo nobiliare su via Toledo, non riuscendo a costruirne uno sui vicini quanto affollati Quartieri Spagnoli.
All’interno delle sale poste al piano nobile sono ospitate le omonime gallerie museali, che contano 120 opere tra pitture, disegni e sculture facenti parte delle raccolte delle gallerie d’Italia di proprietà del gruppo bancario Intesa Sanpaolo.
Dal 6 maggio al 2 giugno è possibile un percorso di approfondimento attraverso le
collezioni permanenti di Palazzo Zevallos Stigliano
La grande stagione dell’Illuminismo napoletano trova un
momento di potente evocazione in alcune delle opere più significative delle raccolte
del museo. Vi sono innanzitutto le due iconiche vedute dell’olandese
italianizzato Gaspar van Wittel con il Largo di Palazzo e la Riviera di Chiaia
da Pizzofalcone, frutto dell’esperienza napoletana del pittore, al servizio del
viceré duca di Medinacoeli tra il 1699 e il 1702. Queste due immagini, infatti,
la cui esattezza ottica e topografica è il segno di un moderno approccio
razionale alla rappresentazione del paesaggio, inaugurano il secolo
prospettando le potenzialità di sviluppo sottese a una nuova e più ampia
visione del tessuto urbanistico della città.
Il secondo episodio delle collezioni di Palazzo Zevallos
Stigliano collegabile alla cultura dei Lumi è il ben noto pendant di Gaspare
Traversi con il Concerto e la cosiddetta Lettera segreta. La lucidità con cui
l’artista giunge a cogliere in queste due scene accenti di profonda verità
umana, superando così la dimensione grottesca insita nella pittura di genere
comico-popolare, ha consentito a un’autorevole linea di studi di interpretare
le due tele come documento di critica socio-morale nei confronti delle
contraddizioni e delle aspettative della nuova borghesia emergente.
I costi per l’ingresso sono: Intero € 5 | Ridotto € 3 |Gratuito per convenzionati, scuole, minori di 18 anni, clienti e dipendenti del Gruppo Intesa Sanpaolo