Dati AlmaLaurea – Le Università eccellenti del Sud si avvicinano a quelle del Nord nei dati sul Placement: ecco il rapporto annuale sulla condizione occupazione dei laureati italiani
Con la buona formazione si trova lavoro qualificato anche al Sud
Secondo i dati del rapporto AlmaLaurea la laurea al Suor Orsola Benincasa è più efficace del 13% rispetto alla media nazionale e i laureati dell’Ateneo napoletano recuperano il gap sugli sbocchi occupazionali rispetto ai laureati del Nord
Al Suor Orsola il 94% dei laureati è soddisfatto di docenti e strutture e si registra il 13% di fuori corso in meno rispetto al dato nazionale
Comunicato Stampa
“Una buona formazione universitaria consente di colmare il gap occupazionale tra Nord e Sud, dal punto di vista sia quantitativo sia qualitativo: è ormai dimostrato che i laureati che uniscono una solida e rigorosa formazione di base alle esigenze del mercato trovano lavoro qualificato anche nel Mezzogiorno”. Così Natascia Villani, manager didattico dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, commenta i risultati molto lusinghieri sui laureati del Suor Orsola emersi nel XXI Rapporto sul profilo e sulla condizione occupazionale dei laureati realizzato annualmente da AlmaLaurea, lo storico Consorzio Interuniversitario che raggruppa 75 Atenei italiani.
Il plus valore della laurea all’Università Suor Orsola Benincasa secondo il rapporto AlmaLaurea risiede nella sua efficacia, ossia nella combinazione tra la richiesta di una laurea specifica per l’esercizio del lavoro svolto e l’utilizzo, nel lavoro, delle competenze apprese all’università. Per il 78% dei laureati al Suor Orsola il titolo conseguito si è rivelato molto efficace per il lavoro svolto. Un dato superiore del 13% a quello nazionale (65,3%).
“Il dato sull’efficacia del titolo di studio – evidenzia Natascia Villani – premia da un lato l’impostazione metodologica dei nostri percorsi didattici, che sono progettati insieme con le aziende del territorio per individuare ex ante le esigenze di un mercato del lavoro in continua evoluzione (come, ad esempio, è successo negli ultimi anni per settori in espansione come la green economy e la comunicazione multimediale), e dall’altro la spiccata vocazione pratica e professionalizzante dei nostri percorsi formativi nei quali all’interno del corpo docente c’è spazio per i manager e i professionisti del settore e sin dal primo anno gli studenti maturano esperienze on the job all’interno delle aziende”. Un elemento quest’ultimo evidenziato anche da un altro dato del Rapporto Almalaurea: durante il corso di studi il 75,1% dei laureati al Suor Orsola ha svolto tirocini professionali e il 69,2% ha sperimentato un’attività lavorativa. Due dati che sono superiori del 16% e del 4% rispetto alla media nazionale.
L’efficacia del sistema formativo del Suor Orsola emerge in maniera molto netta nella sezione del rapporto AlmaLaurea dedicata alla regolarità del corso di studi. Il 73,5% dei laureati magistrali del Suor Orsola Benincasa termina l’università in corso. Un dato notevolmente migliore della media nazionale (60,1%) e della media campana (47,3%). “Questo è certamente uno dei dati che ci dà maggiore soddisfazione – sottolinea il Rettore del Suor Orsola, Lucio d’Alessandro – perché l’impostazione strategica del nostro ‘fare università’, vorrei dire la nostra filosofia didattica, si basa su un rapporto diretto e mai ‘a distanza’: i docenti del Suor Orsola vivono infatti insieme con gli studenti e il Campus diviene così luogo di condivisione continua di saperi e di progettualità. I numeri programmati presenti anche dove non sono imposti dal Ministero ci consentono di mantenere un rapporto numerico docente/studenti di 25:1, praticamente come a scuola. Una situazione ideale che consente un tutoraggio individualizzato di ciascuno studente sia durante il percorso di studi sia durante l’accompagnamento post laurea svolto dai nostri uffici di Job Placement”.
I risultati di questo lavoro che prosegue nel tempo sono concreti: a cinque anni dalla laurea il dato occupazionale dei laureati magistrali al Suor Orsola (80,3%) si avvicina molto a quello nazionale (85,5%) colmando così il gap iniziale dovuto alle maggiori difficoltà di trovare lavoro in Campania e al Sud.
E l’efficacia del “modello Suor Orsola” è riconosciuta praticamente dalla totalità dei suoi laureati. Nella sezione del Rapporto AlmaLaurea dedicata alla “Valutazione dell’esperienza universitaria” ben il 94% dei laureati al Suor Orsola si dichiara infatti soddisfatto della propria esperienza formativa. Un dato superiore del 5% rispetto alla media nazionale.
Per altro la soddisfazione degli studenti riguarda in egual misura tutte le voci analizzate: rapporto con i docenti (93,2%), carico di studio (92,6%) e aule (91,7%). E soprattutto per la sua dotazione strutturale il campus universitario di Suor Orsola con le sue aule multimediali, il suo sistema di servizi e la ‘grande bellezza’ del suo patrimonio artistico, storico e museale raccoglie un gradimento superiore del 24% rispetto alle altre Università della Campania e del 18% rispetto alla media nazionale. Tanto che l’81% dei laureati al Suor Orsola si iscriverebbe nuovamente nello stesso Ateneo. Un dato superiore di oltre il 10% sia rispetto a quello campano che a quello nazionale.