Napoli Svolta Conferenza Servizi su Agrimonda -Mariglianella-Marigliano
Mariglianella 07 novembre, 2019
Il 7 Novembre 1860 Giuseppe Garibaldi consegnava la conquistata Napoli a Vittorio Emanuele II, atto di cui poi si pentirà così come si pentirà di aver fatto la campagna del Sud Italia. Le sorti del Mezzogiorno peggiorarono parecchio con l’Unità d’Italia, circostanza di cui non sapeva darsi pace:
“Gli oltraggi subiti dalle popolazioni meridionali sono incommensurabili. Ho la coscienza di non aver fatto del male. Nonostante ciò non rifarei la via dell’Italia Meridionale, temendo di essere preso a sassate, essendosi là cagionato solo squallore e suscitato solo odio”.
Lo stesso Garibaldi, una volta utilizzato da Cavour e dal re savoairdo, fu esiliato a Caprera, dimostrando quanta poca “italianità” ci fosse dietro l’operato degli invasori piemontesi. Il disegno era di cancellare il Regno delle Due Sicilie, risolvendo i guai economici del Piemonte, con l’aiuto dei francesi e soprattutto degli inglesi, i quali miravano al controllo assoluto del Mediterraneo e del Canale di Suez, che sarebbe stato aperto di lì a poco.