ONDATA DI MALTEMPO AL SUD COLPITA LA PIU’ COLPITA E’ LA CALABRIA
NELLA PROVINCIA DI CROTONE RAGGIUNTI I 250 mm, ESONDA IL FIUME ESARO – TRA I SOCCORRITORI ANCHE CARLO TANSI
Napoli, 21 novembre 2020
Sergio Angrisano
Dopo una notte di pioggia battente, una pioggia accompagnata da forti raffiche di vento. Crotone a la sua provincia tra le zone più colpite, anche questa mattina continua a piovere incessantemente su tutta l’alta Calabria Ionica. Superati i 245mm nella provincia di Crotone dove la situazione a causa dell’alluvione che ha colpito la città resta molto critica anche a causa delle numerose voragini che si sono aperte nelle strade. Nelle ultime ore è esondato anche il fiume Esaro che scorre all’interno della città, moltissime le zone allagate con auto sommerse da più di un metro di acqua, molte auto sono state trascinate dalla corrente. Incessante l’azione della macchina dei soccorsi per quanti si trovano in difficoltà. Intanto i nubifragi stanno interessando anche il cosentino ionico con accumuli importanti a ridosso di Corigliano Calabro dove si superano ormai i 130mm. Al momento non vengono segnalate criticità particolari nella zona
La situazione odierna
Crotone, stamattina si è svegliata con le strade si allagate per un nubifragio; in alcune strade e località i ci sono stati dei cedimenti della sede stradale e di alcuni terreni. Un brutto periodo per i calabresi, quasi un accanimento verso una delle più belle regioni della penisola.
Oltre a Crotone, anche la provincia è stata fortemente interessata dalle piogge battenti, non è stata risparmiata Rocca di Neto, in provincia di Crotone, dove si è aperta una vera e propria voragine, causa il cedimento di un terreno.
Le forti precipitazioni, sembrano essere causate dall’ingresso delle fredde correnti scandinave sul Mediterraneo centrale che ha formato una profonda circolazione ciclonica che nella giornata di venerdì è scivolata lungo l’area tirrenica per posizionarsi nelle prime ore di questo sabato mattinata sullo Stretto si Sicilia. Gli effetti dell’ondata di maltempo che ne è scaturita sono stati gravi per la Calabria ionica investita da una vera e propria alluvione lampo a Crotone.
Dalla mezzanotte sulla città sono caduti fino a 200mm di pioggia e continua a piovere. Le strade si sono trasformate in fiumi e le zone basse sono finite letteralmente sott’acqua con diverse persone intrappolate per il cui salvataggio è stato necessario l’intervento tempestivo dei vigili del fuoco. L’ondata di fango è arrivata poi fino alla costa sommergendo tutto, anche numerose attività commerciali chiuse per l’emergenza coronavirus. Le zone più colpite piazzale Nettuno, via Cappuccini, via Claudio Crea, lungomare, Tufolo, Poggio Verde. Il sindaco Vincenzo Voce ha rivolto un appello alla comunità: “Rimanete in casa”.
Al quale hanno risposto spontaneamente tantissimi cittadini anche dalla Campania e dalle altre regioni Meridionali. Molte le iniziative di solidarietà in corso, ma anche tante persone che si sono recate sul posto, tra queste, Carlo Tansi, candidato per un lista di ispirazione Meridionalista alle scorse elezioni regionali. Un esperto di eventi climatologici di tale portata. Un curriculum da fare invidia; autore di oltre 100 pubblicazioni scientifiche su riviste scientifiche internazionali e nazionali, e Referee per Riviste Internazionali ISI. Tra le sue attività, relatore di 85 Tesi di Laurea e di Dottorato di Ricerca, e Componente del Consiglio di Corso di Laurea e del Collegio dei Docenti del Dottorato di Ricerca presso l’Università della Calabria, responsabile scientifico di vari progetti di ricerca scientifici nazionali e internazionali.
E’ stato membro del Comitato di Indirizzo per il Dissesto Idrogeologico ed Idraulico della Regione Calabria ai fini della redazione di un Piano Generale degli Interventi per la Difesa del Suolo in Calabria (OPCM 3741/2009 e ODC 1/3741/2009) e membro del Comitato Tecnico-Scientifico dell’Assessorato all’Agricoltura e Forestazione della Regione Calabria (2005-2007). Nonostante convalescente da una recente degenza ospedaliera, non ha esitato a mettere a disposizione delle popolazioni colpite le proprie competenze.