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Sarai sempre il nostro centro di gravità permanente “ Addio Maestro”

Il mondo dell’arte e della cultura commossi per la scomparsa di Franco Battiato, il suo immenso cuore ha smesso di battere nella sua casa in provincia di Catania

Napoli, 19 Maggio 2021

di Antonio Russo

Il Maestro ioniese si è spento all’età di 76 anni dopo una lunga malattia nella sua dimora che era l’ ex castello della famiglia Moncoda a Milo, in Sicilia. La star della musica italiana ha fatto parlare di sé nel mondo  per i suoi molteplici stili che ha approfondito e combinato fra loro in maniera personale ed eclettica. La sua carriera artistica inizia negli anni ‘60  grazie all’ incontro di Giorgio Gaber al Club 64. Conquista il successo nei decenni successivi che lo conducono a diventare una bestia sacra della musica italiana. Ha collaborato con i grandi del panorama italiano come il filosofo catanese Manlio Sgalambro e il violinista Giusto Pio e tanti altri.  Uomo colto e raffinato che ha realizzato brani legati ai temi della filosofia, del misticismo e dell’ esoterismo. Battiato ci ha lasciato un’ eredità musicale colta e sofisticata con le sue opere:  Genesi, Gilgamesh, il cavaliere dell’ intelletto, l’ era del cinghiale bianco, l’ Egitto prima delle sabbie e dulcis in fundo Finnegan’s Wake , un tributo allo scrittore irlandese James Joyce autore dell’ Ulisse e grande sperimentatore linguistico della tecnica del flusso di coscienza. Era un uomo mosso da una grande curiosità per il sapere che l’ ha condotto a dedicarsi anche alla pittura e al cinema. Ebbe anche l’onore di diventare Assessore alla Cultura della sua amata Regione Sicilia. Diversi i premi ottenuti come il festival di Sanremo, la targa Tenco, il nastro d’ argento, la medaglia d’oro ai Benemeriti della Cultura e dell’ Arte e tanto altro ancora .Una carriera lunghissima segnata da grandi successi, ma a causa di una frattura si era ritirato dalle scene per curarsi. Molti personaggi della musica, della cultura e della politica hanno dato l’ estremo saluto  al grande artista sui social network. Vasco Rossi ha scritto sul suo profilo Instagram: “ Le sento più vicine le sacre sinfonie del tempo con un’ idea: che siamo esseri immortali caduti nelle tenebre, destinati a errare nei  secoli dei secoli, fino a completa guarigione… Addio al Maestro Franco Battiato… Wiva Franco Battiato.”  Morgan scrive riguardo Battiato : “ Battiato era uno degli ultimi veri uomini di cultura in questa Italia mediocre e spenta. Finché è stato al mondo, potevo dire che c’era qualcuno che mi capiva. Adesso sia io sia la maggior parte del mondo che mi circonda siamo alla deriva, abbiamo quasi esclusivamente cattivi esempi: egoismo, utilitarismo e ignoranza. Ecco Battiato ma il contrario esatto: un leader umile, generoso e colto. Mi ha sempre chiamato Morganetto. Pace alla sua anima.” Il ministro della Cultura Dario Franceschini ha omaggiato Battiato con queste parole: “ Ci ha lasciato un Maestro. Uno dei più grandi della canzone d’autore italiana. Unico inimitabile sempre alla ricerca di espressioni artistiche nuove. Lascia un’ eredità perenne.”

Sergio Angrisano

Direttore Editoriale - giornalista televisivo e scrittore