Napoli, un contest giornalistico per ricordare Giancarlo Siani
Napoli, 22 settembre 2021
Si è tenuto il 20 settembre 2021 fuori alla sede de “ Il Mattino” una festa e gara giornalistica per il 62compleanno del “ giornalista giornalista” Giancarlo Siani
di Antonio Russo
Napoli. Oggi pomeriggio alle ore 16:30 presso il Centro Direzionale, appena fuori all’entrata della Torre Francesco, nella quale si trova la sede de “ Il Mattino”, si è svolto il contest giornalistico e festa ( X edizione ) “ Buon compleanno Giancà”.
L’ evento è stato organizzato dai volontari dell’ associazione “ Contro la Camorra” e dalla Radio Siani per ricordare il 62compleanno del giornalista – giornalista Giancarlo Siani, assassinato in un agguato di camorra con cinque colpi d’arma da fuoco alla schiena per la pubblicazione di diversi articoli contro il Boss di Torre Annunziata Valentino Gionta. L’ ultimo articolo di Siani intitolato “Nonna manda il nipote a vendere l’eroina”è apparso sul Mattino il 22 settembre 1985, prima della sua scomparsa. Così il cronista anticamorra perde la vita a soli 26 anni.
Hanno partecipato diverse personalità all’ evento in memoria di Giancarlo Siani come Gianmario Siani, figlio di Paolo e nipote di Giancarlo e il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli. Hanno partecipato Emilio Vittozzi, Ernesto Russo, Domenico Mallardo al contest giornalistico. Ognuno di loro ha letto il proprio articolo, uno dei quali sarà scelto per essere pubblicato sul Mattino online entro il 23 settembre 2021, ai presenti per ricordare Giancarlo Siani.
Emilio Vittozzi è stato il primo a conferire durante l’evento, ha raccontato di diverse vittime di camorra, ma si è soffermato sulla storia di Salvatore Barbaro, 21enne, di Ercolano, ucciso per un errore in un agguato camorristico nel 2009.
Ernesto Russo, invece, è stato il secondo ad intervenire. Ha letto un articolo riguardante una sua esperienza personale, di lotta contro la camorra, di uno Stato assente nella città di Volla. Il cittadino vollese è in lotta con le istituzioni da diversi anni a causa del fatto che gli hanno negato, come da lui sostenuto, il permesso di edificare su un suolo di sua proprietà, sito a Volla, mentre il Comune ha concesso di costruire due ‘parchi’ precisamente ai lati della sua proprietà.
L’ intervento acceso del giuglianese Domenico Mallardo è stato il più lungo e significativi fra i tanti. Ha letto un lungo articolo, e ha sottolineato la situazione delle terre dei fuochi, soprattutto il territorio di Giugliano in cui vive. Ha ricordato ai presenti che l’ Istituto Superiore di Sanità ( ISS ) e la Procura di Napoli hanno certificato un aumento di tumori nelle persone che vivono a Giugliano e zone limitrofe.
L’evento si è concluso con un brindisi e l’ apertura della torta e una fotografia di gruppo con tutti i presenti in onore di Giancarlo Siani che ha dato e continuerà a dare il buon esempio nella battaglia alla camorra e alla legalità ai posteri.