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L’ITALIA STANCA DICE NO !!

Sergio Angrisano

Roma, 09 ottobre 2021

Abbiamo deciso di prendere questo articolo pubblicato da ” local Team” non per mero plagio, ma per fare delle semplici considerazioni rispetto alle dichiarazioni rilasciate dagli intervistati dalla testata giornalistica.

Bene, fatta la premessa, passiamo all’analisi delle dichiarazioni dei personaggi a vario titolo e responsabilità, hanno rilasciato, eliminando la parte meramente narrativa dei fatti accaduti. Ci sarebbero dei fermati nei confronti dei quali  sono in corso accertamenti per verificare la loro posizione. Lo conferma la Questura di Roma e precisa che , al momento,  le forze dell’ordine stanno gestendo la situazione anche tramite lacrimogeni e idranti per disperdere i gruppi violenti. Lanci di oggetti contro la polizia, soprattutto sedie, sempre a piazza del Popolo.  Altre persone insieme al leader romano di Forza Nuova Giuliano Castellino si sono spostate a via Veneto dove, dopo essersi svincolati dalle forze dell’ordine, si sono diretti verso piazzale Brasile. Secondo alcune fonti, Castellino sarebbe rimasto a ferito alla testa. Tensioni tra manifestanti e forze dell’ordine anche all’angolo tra Villa Borghese e via Veneto, sempre al centro di Roma. Un gruppo di persone, dopo il sit-in a piazza del Popolo, ha deciso di dar vita a un corteo non autorizzato per proseguire nella protesta contro vaccini e Green Pass. Altri hanno provato a entrare a via del Corso, ma sono stati respinti dalla polizia in tenuta antisommossa. “Libertà, libertà”, il grido intonato dai manifestanti. Sono stati lanciati diversi fumogeni. Panico tra i cittadini che stavano facendo shopping.

“Un gruppo di manifestanti è entrato nella sede della Cgil a Roma. “Occupata la Cgil” dicono. Al grido di “No Green Pass” e “libertà” un gruppo di manifestanti No vax ha occupato anche la sede nazionale della Cgil in Corso d’Italia a Roma. Hanno sfondato le porte della sede del sindacato e sono entrati. La polizia è riuscita a fermare i manifestanti.  Il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini:L’assalto alla sede della Cgil nazionale è un atto di squadrismo fascista. Un attacco alla democrazia e a tutto il mondo del lavoro che intendiamo respingere. Nessuno pensi di far tornare il nostro Paese al ventennio fascista. Domattina alle 10, davanti la sede della Cgil, – aggiunge il leader del sindacato di Corso d’Italia – è convocata d’urgenza l’assemblea generale della Confederazione per decidere tutte le iniziative necessarie”.

Quindi, per Landini, il tentativo di occupazione della Sede Nazionale della CGIL sarebbe un attacco Squadrista che riporterebbe al ventennio… bene, la sua mente, evidentemente non riesce ad andare oltre (non vado nelle motivazioni quelle le hanno capite benissimo i lavoratori), lui, non riesce proprio a pensare che, il tentativo di occupazione , è stata la reazione di lavoratori e di senza lavoro, che stanchi di questa assurda situazione e, soprattutto della posizione dei Sindacati, chiaramente piegati sulle posizioni del governo, stanno esasperando oltremodo la base lavoratrice? Molto più semplice buttarla in caciara, dagli al fascista che fare mea culpa..mea maxima culpa!?

A Largo Chigi, poco distante da Palazzo Chigi, il cordone delle forze dell’ordine che è impegnato a contenere i manifestanti ha esploso diversi lacrimogeni per disperdere la folla ed evitare ulteriori scontri. La polizia ha poi azionato gli idranti dai blindati. La situazione è ancora molto tesa. I manifestanti in risposta lanciato petardi e bombe carta.

Saranno sorpresi gli abitanti del Palazzo (in gran parte abusivi), finalmente gli italiani, non più divisi, hanno capito dove si nasconde il “nemico”

Tensioni e scontri anche a Milano dove è in corso una manifestazione no green pass non preavvisata alla questura. Diverse migliaia di manifestanti si sono ritrovati a piazza Fontana dove era presente anche il leader di Italexit Gianluigi Paragone: una parte dei presenti si è staccata dal gruppo e, all’incirca nei pressi del Tribunale, ha cercato di far partire un corteo in direzione di San Babila, venendo fermati dalle forze dell’ordine.

Di Maio: “non sono manifestanti, sono delinquenti”

“Questi non sono manifestanti, sono delinquenti. Massima vicinanza alle Forze dell’Ordine. Basta con questa violenza inaudita, basta strumentalizzare i vaccini e il green pass: stanno salvando vite umane ed evitando nuove chiusure. Con la salute dei cittadini non si scherza. La politica condanni, senza se e senza ma. Non devono esserci dubbi: la vita è una cosa preziosa”. Lo ha scritto su Facebook il ministro degli Esteri.

Sentire Di Maio, funambolo della politica , volta gabbana opportunista, dare del del delinquente a chi , stanco della oppressione di stile nordkoreano fa veramente rabbrividire, politica e dignità, evidentemente camminano su binari che non si incroceranno mai.

 Gelmini:  risposta sarà intransigente

“Manifestare è una cosa; attaccare la polizia, assaltare la sede di un sindacato, provare a raggiungere Palazzo Chigi è ben altro. Non c’è spazio per i violenti. La risposta sarà intransigente. Solidarietà alle forze dell’ordine e alla Cgil #greenpass #Roma”.Lo scrive su Twitter Mariastella Gelmini, ministro per gli Affari regionali e le autonomie.

Alla Gelmini domando semplicemente “perchè”? Perchè sarebbe un’altra cosa? Il governo del pastrocchio, sta letteralmente calpestando la Costituzione, sta privando delle più elementari diritti democratici e, Lei? Lei si meraviglia della rabbia della gente? Una ennesima dimostrazione che essi vogliono governare un popolo sottomesso? Gelmini, manifestare si chiama “DEMOCARZIA” e la democrazia si esercita ovunque, anche e, soprattutto davanti ai palazzi che abusivamente e , con artifzi vergognosi occupate”

D’Incà: non ci lasciamo intimidire 

“La violenza no green pass che sta scuotendo le strade di Roma è ingiustificabile. L’assalto al cuore delle istituzioni, alla Cgil e le minacce ai giornalisti sono indegni. La mia ferma condanna e solidarietà alle forze dell’ordine e alla Cgil nazionale . Non ci lasciamo intimidire”. Così su Twitter il ministro Federico D’Incà.

Sono per la non violenza, ma a Dincà un paio di ceffoni gli andrebbero dati, il green pass è espressione di dittatura, di divisione, di privilegio per ottenere ciò che costituzionalmente si chiamano diritto, “CAPRA”, impara e leggi la costituzione!

Zingaretti : “A Roma un’altra giornata di tensione”

” Solidarietà alle forze dell’ordine che hanno garantito il contenimento di questi esaltati e alla Cgil per il vile e preoccupante attacco subito”. Lo dice il presidente della regione Lazio Nicola Zingaretti, che aggiunge: “Ancora una volta si conferma che dietro i cosiddetti no vax si nasconde qualcosa di vecchio e conosciuto da tempo: culture antidemocratiche, pulsioni violente e gruppi neofascisti. Penso che tutti, proprio tutti ora debbano riflettere: non ci sono mezze misure, bisogna con nettezza condannare e prendere le distanze da tutto questo. Attendiamo fiduciosi. Il silenzio è complicità”.

Premesso che i disagi alle forze dell’ordine li sta procurando questo governo ed, anche il precedente, ma poi, senti chi parla di vile attacco ? Zingaretti, quello dei 13 milioni per l’acquisto di mascherine mai ricevute , orinate ad un negoziante di materiale elettrico? In un paese normale lo avrebbero come minimo fucilato, qui, nemmeno arrestato!

Tajani (FI): inaccettabili aggressioni a Roma

“Non c’è spazio nel nostro Paese per i violenti No Green pass. Quello che sta accadendo in questo momento a Roma è inaccettabile. Forze dell’ordine aggredite, bombe carta lanciate in pieno centro. Mi auguro che i responsabili vengano individuati al più presto”. Così su Twitter il coordinatore nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani.

A Tajani, rispondo con una frase di Sandro pertini „Quando un governo non fa ciò che vuole il popolo, va cacciato via anche con mazze e pietre.“ —  Sandro Pertini

Il Pd: prova di forza contro lo Stato, è fascismo

“La realtà si è incaricata di smentire chi sostiene che il fascismo sia solo folklore o nostalgia. La manifestazione odierna di Roma, con evidente e preordinata regia, è sfociata in violenze, occupazioni e minacce contro istituzioni, forze dell’ordine, cittadinanza. Ancora una volta, a forza di seminare vento si raccoglie la tempesta della violenza e della sovversione. Il tutto ad una settimana dal voto nella capitale e in importanti città italiane e nello stesso giorno in cui il candidato della destra nella Capitale Michetti rispolvera gli argomenti odiosi del peggior antisemitismo. Al di là delle responsabilità di natura penale che dovranno essere accuratamente valutate da chi ne ha competenza, vi sono evidenti responsabilità politiche in chi ha sdoganato il linguaggio della violenza come elemento della dialettica e in chi ha strizzato l’occhio in questi mesi a queste frange estreme e violente. Chi dissente dall’uso del Green pass, che ha consentito la ripartenza del Paese, ha gli strumenti della democrazia per esprimersi. Ma la prova di forza folle contro lo Stato e le istituzioni odierna ha un solo nome: fascismo. E il Partito democratico chiede a tutte le forze di maggioranza e di opposizione dell’ordine repubblicano di esprimere la più ferma e assoluta condanna di quanto accaduto”. È quanto dichiara Enrico Borghi della segreteria nazionale del Pd.

Sulle dichiarazioni del PD mi devo assolutamente astenere dal commentare, ricordo a questa gente che, essi sono per oltre due terzi presenti in filoni di indagini, sono gli stessi che gridarono “abbiamo una banca” quando vendettero alla francia la più grande banca italiana, oggi ridotta ad una bancarella che strozza i lavoratori. Sono quelli che pur essendo stati bocciati nelle urne dagli italiani, da oltre 11 anni sono stranamente e non si sa come ancora al governo. Sono quelli del governo Renzi, che venne a Napoli per depredare addirittura il tesoro di San Gennaro (45 mld) , operazione bloccata solo per una inattesa rivolta popolare, sono quelli dell’MPS , salvato decine di volte a suon di miliardi pubblici, sono quelli che con i loro governi hanno svenduto alla concorrenza straniera pezzi pregiatissimi della produzione italiana…vado avanti..?

Sergio Angrisano

Direttore Editoriale - giornalista televisivo e scrittore