Politica

Roma – Manifestazione No Green Pass , si leva alto un solo grido” Noi non ci fermeremo mai”!

Quello che per alcuni doveva essere un flop, si è rivelato essere un chiaro messaggio al governo.

Roma, 16 febbraio 2022

Sergio Angrisano

Si sono dati appuntamento il 15  Febbraio, al Circo Massimo a Roma, una prova d’esame superata ampiamente, nonostante il cambio di “piazza” dopo che la comunicazione era stata già fatta circolare, nonostante il giorno infrasettimanale, nonostante le avverse condizioni meteo, circa 40 mila tar iscritti e militanti del FISI  (FEDERAZIONE ITALIANA SINDACATI INTERCATEGORIALI I TUOI DIRITTI, I NOSTRI DIRITTI) si sono radunati davanti al palco, sul quale si sono alternati una lunga carrellata di relatori, tra questi: Rolando Scutillo Segr. Generale, Ciro Silvestri Seg. Gen. vicario, la Senatrice, Bianca Laura Granato, impegnata sul fronte dei comitati per il No Green Pass. L’europarlamentare Francesca Donato, nota per le sue posizioni contro l’EMA per l’approvazione dei vaccini sui bambini da 5 a 11 anni. Tanti si sono alternati sul palco, una delegazione di studenti delle Federico II°  di Napoli, una rappresentanza dei portuali di Trieste, imprenditori e commercianti, non sono mancati momenti di allegria e di musica, per poi riprendere con gli ospiti in presenza ed in videoconferenza. Il messaggio che è arrivato al governo sembra non lasciare spazio a dubbi, via il super green pass  o sarà l’inizio di un’intensa mobilitazione, generale nazionale. Una battaglia di libertà destinata a concludersi inevitabilmente con la sconfitta del governo, unico in Europa a mantenere restrizioni che nulla hanno a che fare con la tutela della salute dei cittadini. Secondo la questura a Roma hanno partecipato circa 8.000 persone. “Quando potranno vedere le nostre fotografie dagli elicotteri allora saremo pronti a fare congiuntamente le stime. Così vedremo chi ha le valutazioni più giuste ci dice uno degli organizzatori e, chi il metro corto. In piazza c’erano almeno a Nostro avviso circa 40 mila di persone, mai viste tante in un giorno lavorativo, di pomeriggio e, sotto la pioggia.

In piazza si sono viste molte organizzazioni territoriali e di categoria : Torino, Napoli, Roma, Bologna, Milano della funzione pubblica, i professori delle università, i ricercatori precari, i medici, gli infermieri, i lavoratori dei trasporti e del commercio, in particolare le fasce più colpite, tra queste gli over 50, oramai nel mirino del governo. Ci sono i pensionati, tantissimi giovani, padri, madri, nonni e figli, una miscela inaspettata che fa ripensare ogni schema politico. “Non si può pensare di negare ai giovani i diritti universali – dirà quel giorno dal palco un Rolando Scutillo, evidentemente commosso. Dalla piazza applausi a scena aperta, scattano i cori e le parole d’ordine “Noi non ci fermeremo mai” si leva altro in cielo. La giornata si è conclusa senza alcun incidente, in una atmosfera festosa .

Sergio Angrisano

Direttore Editoriale - giornalista televisivo e scrittore