AL MARADOONA GIOCA SOLO IL BARCELLONA, POCHE SFIAMAMTE AZZURRE POI SOLO I CATALANI
Il più brutto Napoli di sempre, macchinoso e rinunciatario, il Barcellona pericoloso ogni volta che arriva in area azzurra. La rete del momentaneo recupero di Insigne su rigore aveva fatto sperare i 44 mila del D.A. Maradona, poche centinaia di tifosi al seguito dei Catalani
Redazione Sport NNMagazine

Sergio Angrisano
Napoli, 24 febbraio 2022
Brutto Napoli paga pegno contro un Barcellona motivato e deciso a portare a casa il risultato, delusione per i 44 mila del D.A.Maraadona , uno Stadio pieno in tutti i settori per l’evento calcistico dell’anno. A Spalletti, non bastano Insigne e Politano, poco cuore e poca gamba, sicuramente gli azzurri pagano pegno per un calendario veramente fitto, si gioca ogni tre giorni, IL Napoli di Spalletti perde al Diego Armando Maradona contro un Barcellona molto diverso da quello di 15 giorni fa al Camp Nou , i Blaugrana salgono in cattedra sin dal primo minuto di gioco, gestiscono la gara e, affondano bucando la porta difesa da Meret per ben 4 volte, un risultato che sarebbe potuto essere ancora più duro per gli azzurri. I partenopei in campo con poche idee ma, confuse, lenti, macchinosi, rischiano sotto porta diverse volte, con una serie di passaggi veramente inutili. Il centrocampo azzurro è il vero assente ingiustificato, ma anche la difesa ha dimostrato lacune. Il Napoli in casa non perdeva dal 13 gennaio, in Coppa Italia con la Fiorentina. Risultato quello di stasera sacrosanto che sancisce il crollo europeo del Napoli contro un Barcellona che non ha mai smesso di macinare azioni lo confermano i 16 tiri totali dei Catalani contro i soli 7 del Napoli e , 6 degli spagnoli nello specchio della porta azzurra, contro i 3 del Napoli, 574 sono stati i passaggi degli ospiti, contro i 446 del Napoli, e, per concludere, il 56% di possesso palla degli spagnoli contro il 44% dei padroni, i 19 falli fatti dagli uomini di Spalletti contro i soli 7 degli ospiti concludo un quadro di come si è svolta la gara. Il Napoli dopo l’ottimo 1-1 dell’andata, nella gara di ritorno per gli ottavi crolla e, incassa un pesante 2-4 contro un Barcellona che ha dimostrato di essere molto più motivato, con la sconfitta di questa sera, gli azzurri escono dal torneo. Al Maradona si è assistito ad un monologo blaugrana. Nel primo tempo Jordi Alba (8′) sblocca il match in contropiede, poi De Jong (13′) raddoppia con una magia a giro, Insigne (23′) accorcia dal dischetto e Piqué (45′) firma il tris in mischia. Nella ripresa Aubameyang (59′) cala il poker con un destro preciso all’incrocio e nel finale Politano (87′) batte Ter Stegen.
PAGELLA ARBITRO
Karasev 6 – Vicino all’azione
FORMAZIONI E TABELLINO
RETI: 8′ Jordi Alba, 13′ de Jong, 23′ (rig.) Insigne, 45′ Pique, 59′ Aubameyang, 87′ Politano
NAPOLI (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, Mario Rui; Fabian (74′ Ounas), Demme (46′ Politano); Elmas, Zielinski (74′ Mertens), Insigne (82′ Petagna); Osimhen (74′ Ghoulam). A disp. Idasiak, Ospina, Juan Jesus, Zanoli. All. Spalletti
BARCELLONA (4-3-3): Ter Stegen; Dest, Araujo, Piqué, Jordi Alba; de Jong, Busquets (62′ Gavi), Pedri (75′ Gonzalez); Adama Traoré (75′ Dembele), Aubameyang (75′ L. de Jong), Ferran Torres (82′ Riqui Puig). A disp. Neto, Tenas, Braithwaite, Mingueza, Eric Garcia. All. Xavi.
ARBITRO: Karasev (RUS)
AMMONITI: Zielinski (N), Gavi (B)
ESPULSI: NESSUNO