Cultura

Intervista a Chiara Bolognino fondatrice e socia della Cooperativa di Manallart

Napoli, 11 novembre 2022

Intervista a Chiara Bolognino, fondatrice e socia della Cooperativa Manallart.

La Cooperativa Manallart vuole contribuire alla resa di un patrimonio culturale accessibile a tutti e trasformarlo in motore di sviluppo economico occupazionale”.

di Antonio Russo

Chiara ci accoglie con gentilezza e premura all’ingresso del Complesso monumentale della SS. Annunziata di Napoli. Ci espone la storia del luogo, fondato probabilmente intorno al 1318 dagli Angioini, che rappresenta uno dei monumenti più significativi nel Regno di Napoli. L’ istituzione, che ancora oggi ospita l’ospedale, fu ampliato nel XVI secolo e poi ricostruito a metà del XVIII. I lavori furono affidati all’architetto Luigi Vanvitelli e al figlio Carlo, che le conferirono l’odierno aspetto tardo-barocco. L’Annunziata è nota soprattutto per la presenza al suo interno della “ruota degli esposti”, un servizio che consentiva a coloro che non potevano permettersi di tenere con sé i propri figli, di affidarli anonimamente alle cure della Santa Casa. I bambini venivano introdotti attraverso un buco nella ruota, una specie di bussola girevole in legno di forma cilindrica e raccolti all’interno da balie pronte ad intervenire ad ogni chiamata. Da quel momento i bambini così introdotti erano appellati “figli della Madonna”, “figli d’a Nunziata” o semplicemente “esposti”. Non è un caso, infatti, che a Napoli il cognome Esposito sia il più diffuso.

Il Complesso monumentale della SS. Annunziata, purtroppo, mostra un forte stato d’abbandono. Tuttavia, come l’araba fenice sta cercando di risorgere dalle proprie ceneri grazie anche al lavoro svolto da Manallart, un gruppo composto da cinque giovani professionisti del settore con il desiderio di valorizzare il patrimonio culturale e artistico di Napoli e creare occupazione. Un progetto ambizioso che prende vita nel ventre della città.

Come nasce la Cooperativa Manallart?

“La Cooperativa nasce dalla nostra voglia di crescere! Innanzitutto mi presento: sono Chiara Bolognino, sono napoletana, ho 36 anni, una Laurea Magistrale in Archeologia e Storia dell’arte e sono tra i soci fondatori di “Manallart”. Nel febbraio del 2017 con Eduardo Miguel Salzano ed Anna Trocciola, abbiamo fondato l’ “Aps Manallart” e iniziato la nostra avventura. Volevamo stare insieme, nella nostra città, provare ad incidere sul territorio, proporci per portare avanti la nostra idea di turismo, fruizione dell’arte e socialità. Tutto è cominciato dalla promozione del Complesso dell’Annunziata di Napoli, della “ruota” al suo interno e dei quartieri Maddalena e Forcella, caratterizzati entrambi da forti criticità ma, a nostro avviso, anche da forti potenzialità culturali attrattive alle quali abbiamo iniziato a lavorare. Dopo anni in cui ci siamo confrontati in prima persona con questi territori e con coloro che agiscono su questi quotidianamente come comunità, parroci e commercianti. Abbiamo sentito la necessità di ampliare il ventaglio delle nostre iniziative continuando da dove avevamo iniziato ma avendo maturato, nel frattempo, passione e consapevolezza. Partecipiamo, perciò, ad un bando per l’imprenditoria sociale del Terzo Settore promosso da “Fondazione con il Sud”. La Cooperativa nasce il 10 dicembre 2021 ed entrano a farne parte due nuove socie: Ilaria Chierchia e Roberta Marino. Oggi, dunque, siamo 5 soci-lavoratori di cui 4 donne!”.

Qual è la vostra mission?

“Operando nel settore turistico culturale, siamo volti alla promozione sociale del territorio con l’obiettivo di potenziare l’indotto turistico. Vogliamo proporre l’inclusione di giovani come noi, del territorio partenopeo, nella gestione di servizi turistici e restituire ai territori stessi alcuni luoghi, parzialmente conosciuti o sottoutilizzati, pubblicizzando le loro specificità anche attraverso i canali social a nostra disposizione. Ci piace contribuire alla resa di un patrimonio culturale accessibile a tutti e trasformarlo in motore di sviluppo economico occupazionale”.

Quali saranno i vostri progetti futuri?

“Lo spoiler è che a brevissimo, in sinergia con “L’Altra Napoli Onlus”, incubatore sociale che investe sui giovani con programmi di recupero urbano e sociale, inaugureremo ufficialmente un sito chiuso al pubblico da decenni: la chiesa dell’ Augustissima Compagnia della Disciplina della Santa Croce, a Forcella. Sede di una delle più antiche e prestigiose istituzioni d’ispirazione religiosa nobiliare della città, fondata nel 1290 d.C., la Disciplina ha rappresentato uno snodo cruciale della storia del Regno di Napoli e dello Stato Pontificio. Crediamo fortemente che un quartiere così ricco di straordinarie risorse storiche, monumentali ed umane, spesso sconosciute ai napoletani stessi, possa assurgere a nuovo simbolo delle contraddizioni della nostra città e porsi come esempio ad altre periferie urbane. Inoltre, continuiamo soprattutto nei weekend con i nostri tour “storici” di cui potrete saperne di più seguendoci su FB facebook manallart e IG instagram manallart, attraverso i quali ci facciamo conoscere come persone e non solo come ‘azienda’ ”.

Quali sono le vostre attività?

“Proponiamo servizi turistici che possano creare nuove relazioni sociali e culturali: tour guidati, esperienziali e teatralizzati, laboratori ludico didattici, ma il nostro sguardo è aperto anche ad attività di rigenerazione urbana del territorio e al turismo sostenibile. Collaboriamo con tante realtà eterogenee cercando di tessere reti, relazioni, legami e per generare anche opportunità d’aggregazione, per grandi e piccini”.

Sergio Angrisano

Direttore Editoriale - giornalista televisivo e scrittore