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AL MARADONA IL NAPOLI BATTE LA FIORENTINA E SIGLA LA PRIMA VITTORIA DA CAMPIONI D’ITALIA

Napoli 7 Maggio 2023
Giuseppe Silvestri
Redazione NNM

Lo stadio Maradona riabbraccia il Napoli Campione d’Italia dopo la notte magica di Udine. La sfida contro la Fiorentina rappresenta da una parte la passerella trionfale della squadra che ha vinto il titolo, con festa prevista al triplice fischio, dall’altra per i viola la chance di consolidare l’ottavo posto in classifica.
Spalletti passa al 4-2-3-1 e sceglie Raspadori insieme a Lozano e Elmas alle spalle di Osimhen, Gollini tra i pali.
Italiano punta sul tridente Gonzalez-Jovic-Sottil.
I viola omaggiano i neo campioni d’Italia con il pasillo de honor.
Il Napoli nonostante l’aritmetica vittoria del campionato non è rinunciatario, nonostante questo i pericoli più importanti li creano comunque i calciatori viola.
Infatti tra il 15’ e il 20’ Jovic sfiora la rete in due occasioni, cross dalla sinistra di Terzic, colpo di testa del serbo che mira l’angolo lontano ma Gollini si distende e respinge.
Nella seconda occasione Ostigard scivola e innesca a corsa dell’attaccante viola,il portiere in uscita gli sbarra la strada, poi l’azione prosegue e ci prova Sottil da fuori area guadagnando un angolo.
La prima vera opportunità azzurra arriva al 33’ , Raspadori riceve al centro dell’area, gira e calcia trovando il muro della difesa ospite. Poi la palla scodellata per Di Lorenzo che conclude al volo ma tira debole e centrale.
Nel finale della prima frazione di gioco esce per infortunio Lozano, al suo posto entra Kvaratskhelia.
Il messicano si è accasciato al
suolo dopo una botta al ginocchio rimediata in un contrasto.
Nell’intervallo sia Spalletti che Italiano effettuano delle sostituzioni, per il Napoli escono Raspadori e Demme, dentro Lobotka e Zielinski. Dall’altra parte spazio a Venuti per Dodô.
Dopo appena due minuti di gioco del secondo tempo il Napoli conquista un calcio di rigore per un fallo di Amrabat su Lobotka.
Dal dischetto parte Osimhen, Il nigeriano apre il destro ma non angola a sufficienza, Terracciano intuisce e para. Poi il portiere è bravo a neutralizzare anche la ribattuta di Di Lorenzo.
Gli azzurri continuano a cercare il gol del vantaggio, al 61’ scambio tra Olivera e Kvaratskhelia, l’uruguaiano effettua un passaggio troppo lungo al centro per Osimhen che non può spingere in rete.
Al 64’ Osimhen colpisce la traversa con un cucchiaio, ma l’arbitro ferma poi tutto per un fallo precedente su Milenkovic.
La svolta arriva al 72’ , Kvaratskhelia riceve e controlla sulla sinistra, rientrando verso l’area: prima finta e poi allungo col destro, Gonzalez lo tocca e lo stende, nessun dubbio per il direttore di gara è calcio di rigore.
Dal dischetto va ancora Osimhen, calcia nello stesso lato del primo rigore, questa volta Terracciano non intuisce però.


Per Osimhen arriva così la 23ª rete in questo campionato, allungando a +4 su Lautaro Martinez, secondo nella classica marcatori.
La Fiorentina reagisce e sfiora in pari in diverse occasioni, ci va particolarmente vicina all’ 87’ , Jovic lancia Kouamè in porta, l’attaccante viola spreca davanti a Gollini mandando la palla alta sopra la traversa.
Il Napoli vince e punta al superamento del record di punti personali, i 91 punti di Sarri del 2017-2018 non sono lontani.
Il Napoli adesso può festeggiare per essere diventato campione d’Italia, a trentatré anni di distanza dall’ultima volta.
Questo è il quinto trofeo dell’era De Laurentiis, dopo tre Coppa Italia e una Supercoppa Italiana, il patron azzurro conquista un meritatissimo scudetto.
Questo trionfo racchiude i sacrifici di uomini che hanno sudato, lavorato e sofferto per conquistarlo.
Questo scudetto è anche di allenatori e giocatori che non sono più tesserati azzurri, ma hanno contribuito alla formazione di questo gruppo.
Questo scudetto è anche di Reja, Mazzarri, Benitez , Sarri , Ancelotti e Gattuso.
Ma anche di Insigne, Mertens , Koulibaly, Hamsik , Callejon , Cavani, Grava, Cannavaro, Montervino , Calaió ecc ecc.
Adesso è tempo di festeggiamenti, da Napoli a New York, il Napoli è tornato grande.
La passerella azzurra continuerà ancora per quattro giornate, con gli azzurri che nel prossimo match saranno ospiti del Monza di Palladino.

NAPOLI-FIORENTINA 1-0
74′ rig. Osimhen

NAPOLI (4-3-3): Gollini 6; Di Lorenzo 6, Ostigard 6, Kim 6, Olivera 6; Anguissa 6, Demme 6 (46′ Lobotka 6,5); Lozano 6 (46′ Kvaratskhelia 6,5), Raspadori 6 (46′ Zielinski 6), Elmas 6 (84′ Zerbin sv); Osimhen 6 (78′ Simeone sv). All: Spalletti
FIORENTINA (4-3-3): Terracciano 7; Dodò 6 (46′ Venuti 6), Milenkovic 6, Igor 6, Terzic 6; Bonaventura 6 (66′ Castrovilli 6), Amrabat 5 (76′ Kouamé sv), Duncan 6 (66′ Mandragora 6); Sottil 6 (76′ Saponara sv), Jovic 6, Gonzalez 5,5. All. Italiano

Sergio Angrisano

Direttore Editoriale - giornalista televisivo e scrittore