Napoli

Campionato italiano di calcio 2022/23 – La SSC Napoli vince il 3° scudetto dopo 33 anni. Cosa é cambiato? di Giancarlo Chiari

Napoli, 10 maggio 2023

Una Napoli vestita a festa saluta il 3° scudetto vinto nel campionato italiano dalla sua squadra del cuore. Uno scudetto molto sofferto in quanto vinto dopo 33 anni dall’ultimo. Sofferto perché, per i valori espressi in campo dalle squadre che Aurelio De Laurentiis ha schierato negli ultimi 11 anni (2012/2022) e il loro posizionamento in campionato (vedi immagine in basso), poteva arrivare molto prima e solo una gestione fallace di chi deve assicurare il corretto svolgimento del campionato italiano ha potuto ritardare. La sofferenza è stata, a prescindere dagli eventi sfortunati e dalle poche prestazioni insufficienti, determinata dal superamento di quella INVALICABILE linea rossa che divide un aiutino arbitrale da un vero e proprio illecito sportivo. Ma perché si è reso “necessario” superare tale limite. Ovvio, perché il Napoli in questi ultimi 11 anni è diventato così forte che solo alcuni dolosi interventi arbitrali (non solo nelle partite disputate dal Napoli) potevano opporsi a tale forza. E si è verificato dopo 162 anni un fatto unico che definisco meridionalista e non solo meridionale. La gente (milioni di persone in Italia e all’estero) si è così indignata da creare un’onda di dissenso non arginabile se non garantendo una corretta gestione delle partite. Quindi questo scudetto del Napoli lo si deve, unitamente alla prestazione eccezionale della squadra, a questo 12° uomo che più che in campo, durante le partite, ha agito fuori campo nelle settimane trascorse paventando un cartellino rosso alla amministrazione arbitrale nel caso si fossero verificati atti ostili palesemente illeciti. Milioni di occhi hanno iniziato ad analizzare con senso critico le decisioni arbitrali pronti a reagire con una unica voce indignata al comportamento scorretto del direttore di gara e del VAR. Questo, il presidente della SSC Napoli, Aurelio De Laurentiis, l’ha capito molto bene e inizialmente ha anche aspramente criticato l’andazzo degli anni scorsi attirandosi molte critiche ma del resto cos’altro avrebbe potuto fare? Poi sono successe alcune cose in rapida sequenza che hanno contribuito a rafforzare la credibilità di questo Napoli. L’accordo con Amazon è stato fondamentale per porre le basi per un forte incremento attuale e futuro delle entrate del Club, rafforzandolo da un punto di vista economico finanziario, puntando, facendolo diventare un vantaggio, su un triste fenomeno avvenuto in passato intimamente legato al cruento processo di unificazione nazionale che da fine ‘800 ha creato nel mondo in buona parte di esso comunità napoletane così popolose da superare la stessa Napoli per numero di abitanti. Sto parlando della emigrazione. Ebbene come un boomerang questo triste evento diverrà la base per il futuro riscatto della città e del meridione tutto (già ben avviato). Amazon garantirà in ogni parte del mondo l’acquisto di prodotti realizzati dalla SSC Napoli alle decine di milioni di simpatizzanti della squadra partenopea senza sottovalutare i servizi offerti da Amazon Prime Video che giocherà in futuro un ruolo crescente nella gestione dei diritti televisivi delle società di Calcio mondiali. Un partner internazionale per Napoli internazionale, una città che unisce il mondo tramite i suoi figli che lo abitano.

Sergio Angrisano

Direttore Editoriale - giornalista televisivo e scrittore