Il Napoli ritrova la vittoria. Verona battuto per 1-3 allo Stadio Bentegodi.
Dopo una sosta caratterizzata dalle voce riguardanti un esonero per Garcia, non concretizzatosi per il rifiuto all’offerta azzurra di Antonio Conte.
Il Napoli di Garcia cerca il riscatto in trasferta contro l’Hellas Verona di Baroni.
Senza l’infortunato Osimhen, Garcia punta su Raspadori nel tridente e non sull’ex Simeone.
Dietro torna titolare Rrahmani con Natan. C’è anche Cajuste per Anguissa (anche lui out dai convocati) a centrocampo. Baroni si affida a Djuric, mentre Hien è ancora indisponibile.
I padroni di casa approcciano meglio al match e sfiorano il vantaggio dopo due minuti di gioco.
Sugli sviluppi di un corner Dawidowicz colpisce di testa, Meret attento respinge la palla ancora in angolo.
Gli uomini di Garcia iniziano a farsi vedere, il primo a farlo è Raspadori con una punizione dal limite dell’area di rigore, la sua conclusione è potente ma centrale, così Montipó para.
Al 15’ un Poltano ispirato sull’out di destra punta il suo marcatore, si accentra e calcia verso la porta, il tiro è potente ma non troppo angolato, così l’estremo difensore Montipó respinge in corner.
Raspadori ci prova ancora su punizione, questa volta però da 25 metri.
La sua conclusione viene però ancora respinta da Montipó.
La gara si sblocca al 27’,giocata chiave di Raspadori che lavora palla sulla sinistra e mette il cross al centro che cade verso il secondo palo, dove c’è Politano. Impatto di piatto di prima col mancino e palla in rete.
L’esterno d’attacco azzurro sale dunque a quattro reti in campionato.
Dopo nemmeno un minuto il Napoli sfiora il raddoppio, Raspadori innesca un taglio di Cajuste che si ritrova a tu per tu con Montipó,che però salva sulla conclusione centrale del centrocampista svedese.
Politano cerca un complicato tap-in di prima che però finisce ampiamente largo.
Gli azzurri riescono poi a raddoppiare nel finale della prima frazione di gioco, Politano dalla destra cambia fascia per Kvaratskhelia, il georgiano va via con un dribbling calcia di potenza con il mancino sul primo palo.
Nell’intervallo Garcia non apporta modifiche al suo Napoli, invece Baroni inserisce Terracciano, Bonazzoli e Lazovic al posto di Amione, Ngonge e Serdar.
Il Verona inizia forte, Djuric apre la strada a Bonazzoli sul centro-destra dell’area, ma Meret chiude la porta.
Al 55’ i campioni d’Italia in carica partono in contropiede con Kvaratskhelia sulla fascia sinistra grazie ad un lancio di Politano, il georgiano avanza, sterza verso il centro e batte Montipò col destro rasoterra.
Il talento georgiano trova così la doppietta giornaliera e la terza rete in questo campionato.
Il Verona però reagisce, dalla destra parte un cross che spiove in area, Di Lorenzo valuta male la traiettoria e si fa colpire dal pallone, regalandolo a Lazovic all’altezza del dischetto. Il nuovo entrato non sbaglia e sigla la rete del 1-3.
Gli scaligeri trovano fiducia e sfiorano la seconda rete in più di un occasione, ma Meret si oppone con ottimi interventi, mettendo a tacere le pesanti critiche subite dopo il match con la Fiorentina.
Il match si conclude dunque sul risultato di 1-3 per il Napoli.
Azzurri che dopo la terza rete hanno mollato e rischiato di subire anche la rimonta per numero di occasioni concesse ai padroni di casa.
Nonostante questo però rimane il buon gioco visto dal 20’ al 60’.
Gli uomini di Garcia dovranno dunque iniziare adesso una striscia di risultati positivi per poter scacciare la crisi, per farlo bisognerà battere martedì in trasferta l’Union Berlino per la 3ª giornata di UEFA Champions League.
Invece nella prossima giornata di campionato gli azzurri ospiteranno il Milan allo stadio Maradona.
Verona-Napoli 1-3 (27′ Politano, 44′ Kvaratskhelia, 54′ Kvaratskhelia, 60′ Lazovic)
HELLAS VERONA (3-4-2-1): Montipò; Magnani, Dawidowicz, Amione (dal 46′ Terracciano); Faraoni, Hongla, Serdar (dal 46′ Lazovic), Doig (dal 62′ Tchatchoua); Ngonge (dal 46′ Bonazzoli), Folorunsho; Djuric
A disposizione: Berardi, Perilli, Henry, Cruz, Joselito, Saponara, Suslov, Duda, Charlys, Coppola, Mboula
Allenatore: Marco Baroni
NAPOLI (4-3-3): Meret 7; Di Lorenzo 5, Natan 6, Rrahmani 5.5, Mario Rui 6(dal 66′ Zanoli 6); Cajuste 6.5, Lobotka 6, Zielinski 6.5; Politano 8.5, Raspadori 7(dal 66′ Simeone 5.5), Kvaratskhelia 8(dal 77′ Lindstrom SV)
A disposizione: Contini, Gollini, Demme, Olivera, Zerbin, Lindstrom, D’Avino, Ostigard, Gaetano
Allenatore: Rudi Garcia
Arbitro: Rosario Abisso (Sez. AIA di Palermo)
Assistenti: Luca Mondin (Sez. AIA di Treviso), Damiano Margani (Sez. AIA di Latina)
NOTE. Ammoniti: 37′ Magnani, 45′ Faraoni, 65′ Bonazzoli.