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Calzona esordisce strappando un pari casalingo contro il Barcellona. La qualificazione ai quarti si deciderà in Catalogna.

Il Napoli riparte dalla Champions dopo l’esonero di Mazzarri. Calzona, per la sua prima, schiera il 4-3-3 con il rientro di Osimhen al centro dell’attacco. A centrocampo Cajuste vince il ballottaggio con Traoré, in difesa Olivera preferito a Mario Rui. Xavi con il tridente Yamal-Lewandowski-Pedri: partono dalla panchina Joao Felix e Vitor Roque.
L’avvio per gli azzurri è complicato, il Barcellona parte forte e va al tiro per due volte con Yamal nei primi 8 minuti.
Nella prima occasione Cancelo verticalizza e trova Gundogan al limite dell’area in posizione centrale. Scarico a destra per Yamal che con il sinistro conclude alto con Olivera che lo contrasta.
Poi nella seconda occasione il talento spagnolo di origini marocchine partendo Partendo dalla trequarti punta la porta e poi scarica il sinistro da fuori. Forte ma centrale, Meret respinge e Gundogan prova a rimettere al centro. La difesa del Napoli poi libera, ma continua a sembrare in affanno.
Al 22’ Cancelo a sinistra accelera e arriva sul fondo, poi scarica al centro, all’altezza del primo palo, dove Lewandowski trova la deviazione di esterno che costringe Meret alla parata di piede.
Un minuto dopo sarà ancora Meret a risultare decisivo, Gundogan dal limite calcia potente, il portiere azzurro si distende e devia in angolo.
Il Napoli inizia a prendere fiducia solo negli ultimi dieci minuti del primo tempo, aumentando la percentuale di possesso palla e di stazionamento nella metà campo catalana, nonostante questo però non vengono create occasioni da gol.
Nella ripresa però è il Barcellona a tornare a tenere il pallino del gioco.
Il match si sblocca al 60’ ,Lewandowaki riceve palla da Pedri appena dentro l’area spalle alla porta, stoppa benissimo, si aggiusta il pallone e con un destro secco conclude a fil di palo, Meret non può nulla per evitare il vantaggio avversario.
I catalani dopo qualche minuto sfiorano il raddoppio, Pedri calcia all’improvviso da fuori, al volo: gran botta su cui Meret non è sicurissimo, con la palla che gli sguscia via pericolosamente in corner.
Al 75’ il Napoli a sorpresa trova la rete del pari, un attimo prima della sostituzione Osimhen trova la zampata vincente, l’attaccante nigeriano vince un corpo a corpo in area e poi davanti a Ter Stegen la piazza.
Nel finale entrambe le squadre sono lunghe, la stanchezza però regna sovrana e nega un finale mozza fiato.
Tutto sommato buona la prima per Calzona sulla panchina azzurra, un pareggio casalingo contro il Barcellona che questa competizione l’ha vinta ben 5 volte nella sua storia.
L’accesso ai quarti di finale si deciderà in quel di Barcellona il 12 Marzo.
Nella prossima partita Calzona inseguirà la prima vittoria da allenatore del Napoli contro il Cagliari di Ranieri in Sardegna.

NAPOLI-BARCELLONA 1-1, TABELLINO E VOTI

MARCATORI: 60′ Lewandowski (B), 75′ Osimhen (N)

NAPOLI (4-3-3): Meret 6.5; Di Lorenzo 6, Rrahmani 5.5, Juan Jesus 5.5, Olivera 5.5; Anguissa 6.5, Lobotka 6, Cajuste 5 (68′ Traorè 6); Politano 6 (76′ Raspadori 6), Osimhen 7 (76′ Simeone 6), Kvaratskhelia 5 (68′ Lindstrøm 6). All. Calzona

BARCELLONA (4-3-3): Ter Stegen 6; Koundé 6, Araujo 6.5, Inigo Martinez 5, Cancelo 6.5; Gundogan 6, Christensen 5.5 (86′ Romeu s.v.), De Jong 6; Yamal 5.5 (80′ Raphinha s.v.), Lewandowski 7, Pedri 6.5 (86′ Joao Felix s.v.). All. Xavi

Arbitro: Zwayer

Ammoniti: De Jong (B), Martinez (B), Christensen (B)

Espulsi: –