Calcio

Nell’ultima amichevole a Dimaro il Napoli travolge il Mantova di Possazzini 3-0 il risultato finale .

Dimaro (Folgarida), 20 luglio 2024

Redazione Sport NNMagazine

Lindtsrom, Spinazzola e Cheddira per il secondo successo di Conte

Chi si spettava un Napoli stanco o sciatto si è dovuto ricredere sin da subito, gli uomini di Conte partono con quarta, i primi 45′ non hanno storia per il Mantova che cerca di limitare i danni, ma gli Azzurri appaiono incontenibili.  Conte schiera una difesa a tre Cheddira apre le danze secondo gol e terzo assist (oggi a Spinazzola) in due partite. E mica soltanto questo: tanto lavoro di sponda, a legare il gioco e a creare spazi in profondità per le discese e le ripartenze di esterni e trequartisti. Ha mezzo fisici notevolissimi e si fa vedere anche in fase difensiva. Un’altra ottima lettura del manuale del centravanti di Conte: Wal sta giocando alla grande le sue carte, in allenamento e in partita, per convincere il tecnico a coinvolgerlo in un’avventura che finora ha vissuto a testa altissima. Spinazzola Due amichevoli, due gol: vuoi vedere che il Napoli, oltre che un esterno di razza e gamba, ha trovato anche un quinto micidiale in area? A sinistra va in profondità, viene dentro, aggredisce fascia e avversari: tra i migliori anche contro il Mantova. Tra i più in palla dell’intero ritiro. Anguissa Va in campo anche se non è al meglio e ci resta per tutta la partita: l’unico del Napoli. Un segnale super, l’ennesimo da quando è arrivato Conte. I carichi si fanno sentire, eccome, ma conferma di essere uno dei protagonisti del ciclo in Val di Sole; al centro del mondo azzurro nei primi 20-25 minuti di enorme intensità collettiva. Riferimento in fase di costruzione, puntuale nella pressione e nell’interdizione. Nel finale subentra la stanchezza e Frank sembra quasi stizzito: ha ancora voglia a dispetto della fatica. Mazzocchi Anche lui, come Spina, martella la fascia di competenza: a destra affonda, va in sovrapposizione, viene dentro, cerca l’altro quinto e anche la giocata nell’uno contro uno. Sintomo di una lucidità che cresce di pari passo con la condizione. Tra i più brillanti dal punto di vista fisico. Rrahmani Il migliore della linea difensiva. A tratti feroce. In attesa di Buongiorno parte centrale nei tre, poi nel secondo tempo Conte comincia a provarlo anche da marcatore destro – il cosiddetto braccetto – in vista del futuro prossimo. In campo fino al 32′ del secondo tempo: il secondo per minuti dietro Anguissa (e con Iaccarino). Buona gestione dei possessi, altrettanto l’attenzione in marcatura e nelle uscite.

 

Sergio Angrisano

Direttore Editoriale - giornalista televisivo e scrittore