Povero Pulcinella. Si starà rivoltando nella tomba.
Il Sindaco di Napoli afferma che l’arte contemporanea deve far discutere.
https://www.rainews.it/tgr/campania/articoli/2024/10/manfredi-larte-contemporanea-deve-far-discutere-opera-installazione-piazza-municipio-gaetano-pesce-forma-fallica-tu-si-na-cosa-grande-cfe91aa9-17b2-426d-85e8-df8904e7cdd2.html
Ma quando le reazioni della gente sono state, nella quasi totalità, orientate all’umorismo, incredulità, critica simpatica, critica feroce e disgusto, bisognerà pure chiedersi se un’opera come quella messa in bella mostra a piazza municipio sia opportuno tenerla lì o rimuoverla immediatamente.
Le reazioni divenute virali in poche ore giustificano questo dubbio probabilmente generato anche dal ricordo dell’opera precedentemente esposta “La Venere degli Stracci” che addirittura era stata oggetto di un attacco che intendeva distruggerla con il fuoco.
Io penso che l’esposizione di opere del genere causino ingenti danni collaterali che alimentano la narrazione antimeridionale che è una degli obiettivi di Azione Meridionalista, associazione della quale sono presidente.
Mi domando: possibile che non riusciamo a realizzare produzioni artistiche che spingano chi le ammira alla meraviglia e all’incredulità che un essere umano possa essere capace di tanta virtù?
Senza tirare in ballo i tesori che sono custoditi nella cappella di San Severo (Cristo velato etc.) o altra meravigliosa opera arte custodita dalla città ma é mai possibile che non riusciamo ad esporre cose che essendo oggettivamente belle stimolino reazioni diverse? O dobbiamo aspettare la versione propinata dall’intellettuale di turno che ci spiega perché stiamo sbagliando?
Giancarlo Chiari
Presidente di Azione Meridionalista ETS APS
direzione@azionemeridionalista.it
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