NAPOLI MANIFESTA CONTRO “PESCE” L’ORRENDA SRTRUTTURA VA RIMOSSA SUBITO
Napoli,
Sergio angrisano
Da tre giorni e fino al 19 dicembre, piazza Municipio di nuovo al centro della polemica, sfrattata la venere degli stracci del pistoletto è arrivata, anzi arrivato il fallo di Pesce, in realtà una pessima imitazione dell’opera di Gaetano Pesce, commissionata e realizzata da un “mastro di carnevale”, ’installazione che di artistico non ha assolutamente nulla dal titolo “Tu si ‘na cosa grande”,. Questo progetto è parte dell’iniziativa ‘Napoli contemporanea’, promossa dal sindaco Gaetano Manfredi e curata da Vincenzo Trione, che funge da consigliere per l’arte contemporanea e le attività museali. Dicono che l’installazione rappresenta il profondo affetto che Gaetano Pesce nutriva per la città partenopea. Tuttavia, già durante il suo allestimento , l’opera ha generato controversie e critiche a causa della sua forma, il disappunto dei Napoletani è sfociato in una manifestazione tenutasi oggi sotto all’”obelisco” dalla evidente forma fallica, da CMI La Confederazione dei Meridionalisti Identitari e da alcune Associazioni , tantissimi i cittadini che hanno plaudito all’iniziativa il cui obiettivo è quello di far rimuovere l’obbrobrio enza dover mortificare la città fino al 19 dicembre scadenza naturale per le rimozione.
Molte le donne risentite per la forma evidentemente fallica che nulla ha a che vedere con il costume di Pulcinella, l’originale che abbiamo pescato ricorda vagamente un Pierrot svestito, Pulcinella “maschera “ Napoletana Mai avrebbe abbandonato la su maschera ed il suo costume. Ma le anomalie non finiscono qua, pochi sanno che Napoli, grazie ad una amministrazione inetta, è l’unica in Italia a non avere un Assessore alla cultura sia in regione che al Comune deleghe saldamente nella disponibilità del governatore e del sindaco nel silenzio generale. La domanda che ci poniamo è semplice ”ma i parlamenti locali non eranno composti da maggioranza ed opposizione”.