Il Pianeta Terra: giocattolo dell’uomo?
Il Pianeta Terra: giocattolo dell’uomo?
Napoli, 02 Novembre 2024
Di:Esmeralda Mameli
Eventi metereologici estremi stanno divenendo sempre più frequenti e con una gravità crescente.
Le alluvioni di ottobre hanno coinvolto l’Italia, la Polonia, la Spagna e altri paesi europei, provocando ingenti danni in termini materiali ma soprattutto di perdite di vite umane.
Diversi sono i fattori che concorrono alla formazione di questi fenomeni:
- il rapporto State of Soils in Europe 2024 stilato congiuntamente dal centro Comune di Ricerca (JRC) e dall’ Agenzia Europea dell’Ambiente (EEA) denuncia l’impoverimento e l’impermeabilità del suolo a causa dell’agricoltura intensiva, delle monoculture e dell’utilizzo di nutrienti che mirano esclusivamente all’incremento della produttività senza rigenerare la terra e mantenere la capacità del suolo di assorbire l’acqua.
Dal rapporto emerge che un quarto del suolo europeo è a rischio di erosione idrica e circa un terzo dei terreni agricoli è improduttivo.
- Le pratiche di inseminazione delle nuvole sono tra le forme di geoingegneria attualmente in uso per controllare le precipitazioni. Questa tecnica, usata in Cina e negli Emirati Arabi, consiste nello spruzzare particelle di ioduro d’argento nelle nuvole per stimolare la condensazione e la pioggia. In teoria questa tecnica dovrebbe essere impiegata per ridurre il rischio di siccità o per prevenire temporali estremi. Purtroppo gli effetti non sono sempre prevedibili. Manipolare il clima in un’area potrebbe causare conseguenze indesiderate o devastanti su un’altra. Ciò è quanto accaduto a Valencia con il progetto Al- Ghaith del Marocco. Il cloud seeding marocchino è un esempio di imprevedibilità generato dall’intervento dell’uomo sull’equilibrio atmosferico locale.
- Il binomio cambiamento climatico- alluvioni è inscindibile. Con l’aumento delle temperature globali l’atmosfera trattiene più umidità generando piogge più intense. Con lo scioglimento dei ghiacciai e l’innalzamento dei mari le zone costiere sono maggiormente a rischio allagamento durante tempeste e mareggiate. Con l’innalzarsi delle temperature oceaniche si intensifica la potenza degli uragani.
Di fronte alla forza distruttrice e devastante della Natura è necessario che l’uomo si fermi a riflettere sul valore dell’ambiente, della prevenzione e della cooperazione globale.