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Meridione – Una Terra di Eccellenze e Lavoratori di Primo Livello, al Centro del Progetto di Rilancio di CMI

Napoli, 8 Gennaio 2025

Esmeralda Mameli

Il Meridione ha tutte le carte in regola per essere protagonista di un grande rilancio economico e sociale. Lo sostiene il programma politico di CMI, che pone al centro del proprio progetto la riqualificazione territoriale e la valorizzazione delle eccellenze del Sud. Con un’estensione geografica paragonabile a quella di molte nazioni europee e una tradizione di lavoratori apprezzati in tutto il mondo, il Sud Italia ha un potenziale straordinario per diventare un motore di sviluppo nazionale.

La storia recente del Meridione testimonia la qualità delle sue risorse umane: i lavoratori meridionali, emigrati in Europa e oltreoceano, hanno contribuito in modo determinante al progresso di paesi come Germania, Inghilterra, Francia e Stati Uniti, dove hanno saputo integrarsi e raggiungere posizioni di rilievo. Questo dimostra come il Sud Italia non sia affatto una terra arretrata, ma un bacino di risorse umane di primissimo livello, talenti e competenze che meritano di essere valorizzati e impiegati sul proprio territorio.

Il programma di CMI si basa su tre pilastri fondamentali, che definiscono una strategia articolata per il rilancio del Meridione:

  1. Identità territoriale – Riscoprire il passato per costruire il futuro.

La riqualificazione del Meridione passa attraverso il recupero della sua storia e delle sue tradizioni. Per CMI, promuovere l’identità meridionale significa restituire dignità al territorio e creare nuove opportunità di sviluppo economico e culturale.

Tra le iniziative proposte:

Centro Studi sul Meridione: un istituto dedicato alla ricerca e alla divulgazione della vera storia del Sud, spesso oscurata da stereotipi e narrazioni distorte.

Festival internazionali e gemellaggi culturali, per far conoscere il patrimonio storico, artistico e gastronomico del Meridione e creare scambi con altre culture mediterranee.

Turismo culturale di qualità, con la creazione di itinerari che valorizzino i siti archeologici, le bellezze naturali e le tradizioni locali.

Un aspetto cruciale è la promozione del patrimonio linguistico del Sud, con percorsi educativi e iniziative per preservare e valorizzare i dialetti locali, considerati un elemento identitario fondamentale.

  1. Riqualificazione infrastrutturale – Connettere il Meridione al mondo.

Le infrastrutture sono fondamentali per lo sviluppo economico di un territorio. Attualmente, il Meridione soffre di carenze significative nei trasporti, nella rete digitale e nei servizi pubblici. Per superare questo gap, CMI propone un piano di investimenti strutturali che punti a:

Modernizzare la rete ferroviaria e creare collegamenti veloci con il Centro e il Nord Italia.

Potenziamento dei porti e degli aeroporti, trasformando il Meridione in un hub strategico per il commercio e il turismo nel Mediterraneo.

Estensione della rete digitale, per favorire l’innovazione tecnologica e il lavoro da remoto anche nelle aree interne e montane.

Riqualificazione urbana, con progetti mirati a migliorare la vivibilità dei centri storici e a rendere più sostenibili le periferie.

In un’ottica di sostenibilità, CMI promuove inoltre, la mobilità green, con incentivi per il trasporto pubblico elettrico e la creazione di piste ciclabili lungo le principali direttrici turistiche e cittadine.

  1. Sviluppo economico locale – Coltivare il potenziale del territorio.

Il futuro del Meridione passa attraverso lo sviluppo di un’economia locale forte, capace di valorizzare le risorse naturali e culturali del territorio.

Le azioni proposte includono:

Incentivi fiscali e finanziamenti a fondo perduto per le imprese locali, con particolare attenzione ai giovani imprenditori e alle start-up innovative.

Valorizzazione della filiera agroalimentare, attraverso marchi di qualità, consorzi e filiere corte che favoriscano il consumo locale e l’esportazione dei prodotti tipici.

Promozione del turismo sostenibile, investendo in strutture ricettive ecocompatibili e sviluppando percorsi naturalistici, enogastronomici e culturali.

Potenziamento della green economy, con la creazione di impianti di energia rinnovabile (solare, eolico e marino) e lo sviluppo di politiche di economia circolare per ridurre gli sprechi e creare nuova occupazione.

Un elemento chiave del programma di CMI è l’istituzione di una Zona Economica Speciale (ZES) permanente per tutto il Meridione, in grado di attrarre investimenti e garantire sgravi fiscali alle imprese che creano occupazione stabile.

Un elemento centrale del programma è il rilancio dell’istruzione e della ricerca. Solo investendo sulle nuove generazioni il Meridione potrà costruire un futuro solido e competitivo.

Creazione di poli tecnologici in collaborazione con università e imprese, per sviluppare competenze avanzate nei settori emergenti come l’intelligenza artificiale e le tecnologie green.

Rilancio delle scuole e delle università meridionali, con interventi sulle infrastrutture scolastiche e borse di studio per i talenti più meritevoli.

Progetti di formazione continua per i lavoratori e disoccupati, finalizzati alla riqualificazione professionale e all’aggiornamento delle competenze richieste dal mercato del lavoro.

Un altro punto cruciale del programma è la revisione della narrazione storica sul Meridione. Per troppo tempo il Sud è stato descritto in modo riduttivo e spesso ingiusto. CMI si impegna a cambiare questa narrazione attraverso:

Documentari, pubblicazioni e campagne mediatiche volte a raccontare la vera storia del Sud.

Collaborazioni con scuole e università, per sensibilizzare le nuove generazioni sull’importanza dell’identità storica e culturale del Meridione.

Il Meridione ha davanti a sé un’opportunità storica irripetibile: trasformarsi in una delle aree più dinamiche e avanzate d’Europa e del Mediterraneo.

CMI offre un piano concreto e ambizioso, fondato su interventi strutturali, investimenti mirati e una visione di sviluppo integrata e possibile.

Sostenere il progetto di CMI significa credere in un futuro di prosperità e dignità per il Sud, ridando speranza a milioni di cittadini meridionali.