Napoli, la storica bancarella di libri di Angelo al Vomero rivive per la beneficenza
Napoli, 14 Gennaio 2025
Esmeralda Mameli
La bancarella del signor Angelo non era semplicemente un banco di libri, ma un vero e proprio angolo di cultura e socialità. Posizionata strategicamente sul ponte di via Cilea, attirava chiunque passasse di lì, dai pendolari ai ragazzi in uscita da scuola. Un luogo che, negli anni, era diventato parte integrante del paesaggio urbano del Vomero, tanto da essere ricordato con affetto anche a distanza di tempo.
La varietà di libri esposti era sorprendente: romanzi, saggi, libri scolastici usati, fumetti e persino riviste introvabili altrove. Ogni titolo aveva una storia, e il signor Angelo era sempre pronto a raccontarla, con il garbo e la passione di chi non vendeva semplicemente libri, ma condivideva il suo amore per la lettura. La bancarella rappresentava anche una possibilità per chi aveva poche risorse economiche: lì, con pochi spiccioli, si poteva portare a casa un pezzo di sapere, un’avventura, un sogno racchiuso tra le pagine di un vecchio libro.
La magia del luogo stava anche nell’atmosfera: il fruscio delle pagine sfogliate dai passanti, l’odore inconfondibile dei libri usati e il sorriso gentile del signor Angelo creavano un ambiente accogliente, quasi familiare. Spesso, chi si fermava non lo faceva solo per acquistare, ma anche per scambiare due chiacchiere, chiedere un consiglio o semplicemente godersi quel piccolo rifugio culturale.
Oggi, la bancarella rivive grazie a un’iniziativa dal forte valore simbolico, che non solo ne onora la memoria, ma restituisce al quartiere un pezzo della sua identità. I libri, salvati dall’umidità e dal tempo, tornano a disposizione di nuovi lettori, regalando ancora emozioni. E questa rinascita, animata da un profondo spirito di solidarietà, rappresenta una sorta di passaggio di testimone: il sogno del signor Angelo continua, trasformando un gesto nostalgico in un’opportunità concreta per fare del bene.