Aggressione a Barra: un 12enne ferito da una baby gang, cresce l’allerta sociale
Napoli,19 Gennaio 2025
Sergio Angrisano
Un grave episodio di violenza ha scosso il quartiere Barra di Napoli, dove un 12enne è stato aggredito da un gruppo di giovanissimi, tra i 15 e i 16 anni, armati di mazze e spranghe. La vittima, che si trovava all’esterno del palazzo della sua fidanzatina, ha riportato una ferita profonda alla testa e una frattura al III metacarpo della mano sinistra. Dopo essere stato trasportato d’urgenza all’ospedale Santobono, il ragazzo è stato dimesso dopo aver subito una TAC e ricevuto le cure necessarie per i diversi tagli e le fratture.
Le forze dell’ordine stanno attualmente indagando sull’accaduto per identificare gli aggressori e chiarire le motivazioni dietro a questo gesto brutale, che potrebbe essere riconducibile a motivi di gelosia. Questo episodio si inserisce in un contesto preoccupante di crescente violenza giovanile, alimentata da fenomeni di baby gang che, negli ultimi anni, hanno mostrato segni di escalation nei comportamenti aggressivi.
Il consigliere regionale Francesco Borrelli ha commentato con durezza l’accaduto, denunciando la pericolosità di questi gruppi di giovani senza scrupoli, disposti a utilizzare violenza estrema per motivi futili. “La violenza delle baby gang è da tempo fuori controllo“, ha dichiarato, richiamando l’attenzione sulle conseguenze di una mancanza di supervisione familiare. “Mi auguro che gli aggressori siano identificati al più presto e puniti severamente, non solo per il loro comportamento, ma anche per il fallimento educativo delle loro famiglie”, ha aggiunto Borrelli, sottolineando la necessità di una risposta sociale e istituzionale adeguata a questo fenomeno allarmante.
La comunità è ora in attesa di sviluppi, con il timore che episodi simili possano ripetersi se non vengono adottate misure preventive efficaci. È fondamentale che le istituzioni intervengano per garantire la sicurezza dei più giovani e per affrontare le radici di questa violenza, che mina il tessuto sociale e mette a rischio il futuro delle nuove generazioni.