Cronaca esteraEconomia

Guerra commerciale o strategia di potere? Il ruolo dei dazi nella geopolitica globale

Napoli, 5 Febbraio 2025

Esmeralda Mameli

L’introduzione di dazi come strumento di politica economica non è certo una novità. Donald Trump, nel suo stile provocatorio e diretto, utilizza il protezionismo per riequilibrare la bilancia commerciale e rafforzare il ruolo dell’America nel mercato globale.

La questione non si esaurisce in una semplice disputa sui dazi: è una battaglia per il controllo dei flussi economici mondiali, con implicazioni che vanno ben oltre il commercio. Mentre gli Stati Uniti impongono dazi per proteggere la produzione interna, l’Unione Europea appare incapace di reagire con una politica economica coesa e autonoma. La dipendenza dalla finanza speculativa e dalla stabilità dei mercati globali la rende vulnerabile, limitando la sua capacità di adottare contromisure efficaci. Questo scenario accentua il divario tra chi imposta strategie di lungo termine e chi, invece, si trova a gestire emergenze economiche senza un vero piano strutturale.

La storia offre diversi esempi di guerre commerciali con effetti dirompenti. Lo Smoot-Hawley Tariff Act del 1930, varato negli Stati Uniti, inasprì le tensioni commerciali globali e contribuì ad aggravare la Grande Depressione. Il protezionismo giapponese post-bellico consentì al Giappone di sviluppare un’economia forte proteggendo le proprie industrie strategiche. Più recentemente, la guerra dei dazi tra Cina e Stati Uniti (2018-2020) ha dimostrato come le politiche di Trump abbiano avuto un impatto significativo sulla ristrutturazione delle catene di approvvigionamento globali. Più che una semplice disputa sui dazi, ci troviamo di fronte a una ridefinizione degli equilibri globali.

L’America punta sul nazionalismo economico per consolidare la propria leadership, mentre l’Europa si dibatte tra le proprie fragilità strutturali. Il vero interrogativo è se l’UE sarà in grado di rispondere con una politica economica sovrana o se continuerà a subire gli effetti delle decisioni altrui.