cronaca

Tokyo protesta contro il piano di Trump su Gaza: “Violazione del diritto internazionale”

Napoli’ 19 Febbraio 2025

Esmeralda Mameli

Un rilevante gruppo di manifestanti si è riunito davanti alla stazione di Shinjuku, uno dei luoghi più frequentati di Tokyo, per esprimere il proprio dissenso contro le recenti dichiarazioni del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump.

Il leader americano ha proposto che gli Stati Uniti “prendano il controllo” della Striscia di Gaza, trasferendo la popolazione palestinese in altri paesi e trasformando l’area in una “Riviera del Medio Oriente”.

Amnesty International definisce la proposta “agghiacciante e illegale” in quanto potrebbe configurarsi come una violazione del diritto internazionale umanitario e un crimine contro l’umanità.

L’evento, che si inserisce in una serie di manifestazioni settimanali a sostegno della Palestina, ha coinvolto membri della comunità musulmana locale, attivisti giapponesi e cittadini occidentali residenti in Giappone. I partecipanti hanno esposto bandiere palestinesi e cartelli con messaggi di condanna verso il piano di Trump e il sostegno del Giappone agli Stati Uniti.

La nostra presenza qui dimostra che la società civile giapponese non è indifferente alle ingiustizie globali,” ha dichiarato un attivista giapponese presente alla manifestazione. “Il Giappone deve rivedere i suoi rapporti con chi sostiene l’occupazione e le violazioni dei diritti umani.”

Molti manifestanti hanno anche criticato la collaborazione tra aziende giapponesi e fornitori militari israeliani, chiedendo maggiore trasparenza sulle relazioni economiche tra i due paesi.

Il Giappone ha storicamente mantenuto una posizione diplomatica prudente nel conflitto israelo-palestinese, fornendo aiuti umanitari alla popolazione di Gaza, ma mantenendo anche rapporti economici con Israele. Tuttavia, il silenzio del governo di Tokyo sulle dichiarazioni di Trump ha alimentato il malcontento tra i manifestanti, che chiedono una presa di posizione più chiara.

Alcuni esperti ritengono che la protesta possa mettere pressione sulle autorità giapponesi affinché chiariscano la loro posizione e rivedano eventuali accordi commerciali con aziende coinvolte nella produzione di armamenti destinati a Israele.

Le dichiarazioni di Trump hanno sollevato critiche in tutto il mondo. Molti leader internazionali hanno condannato l’idea di un trasferimento forzato dei palestinesi, mentre in diverse città si sono svolte manifestazioni di protesta. Il governo giapponese, per ora, non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali sulla questione, mantenendo la sua storica linea di neutralità diplomatica.

Nel frattempo, le proteste continuano a moltiplicarsi, dimostrando come il tema della Palestina resti centrale nel dibattito pubblico globale. Da Tokyo a New York, passando per Londra e Parigi, la richiesta è chiara: il rispetto del diritto internazionale e dei diritti umani deve essere garantito senza compromessi.