Collisione tra la USS Harry S. Truman e la MV Besiktas-M: Rimosso il comandante della portaerei
Napoli, 22 Febbraio 2025
Sergio Angrisano
Il 12 febbraio 2025, vicino Port Said, in Egitto, la nave mercantile MV Besiktas-M, coinvolta nella collisione con la portaerei a propulsione nucleare USS Harry S. Truman, ha riportato danni di scarsa entità alla prua, tali da non compromettere la sua operatività strutturale. L’incidente non ha causato feriti né allagamenti, ma ha provocato danni significativi alla struttura esterna della portaerei, inclusi graffi e fenditure sul lato destro posteriore, con una piccola lacerazione che ha penetrato lo scafo sopra la linea di galleggiamento. Le autorità marittime egiziane, in collaborazione con la Marina statunitense, stanno conducendo un’indagine per determinare le cause esatte dell’incidente. Le ipotesi principali includono possibili errori di navigazione, problemi di comunicazione tra le due imbarcazioni e condizioni meteorologiche avverse.
Port Said, dove si è verificato l’incidente, è un’area ad alta densità di traffico marittimo, e la gestione delle rotte navali rappresenta una sfida costante per la sicurezza della navigazione.
A seguito dell’incidente, il 20 febbraio 2025, la Marina degli Stati Uniti ha rimosso dal comando il capitano Dave Snowden, citando una “perdita di fiducia nella sua capacità di comando”. Snowden, che aveva assunto il comando della Truman nel dicembre 2023, è stato temporaneamente assegnato al Naval Air Forces Atlantic. Il capitano Christopher Hill, precedentemente al comando della USS Dwight D. Eisenhower, è stato nominato comandante ad interim della Truman.
Fonti interne alla Marina indicano che la decisione di rimuovere Snowden sia stata influenzata non solo dall’incidente stesso, ma anche da una serie di valutazioni sulle sue capacità decisionali e sulla gestione dell’equipaggio durante l’emergenza. La Marina statunitense adotta criteri rigorosi per la selezione dei suoi comandanti, e qualsiasi evento che possa compromettere la sicurezza della nave e del personale può portare a provvedimenti drastici.
Attualmente, la USS Harry S. Truman è ormeggiata presso la Naval Support Activity di Souda Bay, sull’isola greca di Creta, per valutazioni strutturali e riparazioni. Nonostante i danni, la nave ha continuato le operazioni di volo pochi giorni dopo la collisione. La Marina ha confermato che la Truman rimane pienamente operativa e continuerà la sua missione nell’area di responsabilità della 6ª Flotta degli Stati Uniti.
La USS Harry S. Truman, varata nel 1996 e commissionata nel 1998, è una portaerei della classe Nimitz con una lunghezza di 333 metri e una capacità di ospitare circa 90 aeromobili. La sua presenza nel Mediterraneo orientale è parte delle operazioni della 6ª Flotta statunitense, che svolge un ruolo chiave nel monitoraggio delle tensioni geopolitiche nella regione, inclusi i conflitti in Medio Oriente e il contenimento delle attività militari russe nel Mar Nero.