CMI contro le dichiarazioni diffamatorie su Napoli e il Teatro San Carlo
Napoli, 24 Febbraio 2025
Esmeralda Mameli
Le parole attribuite a Edward Gardner e pubblicate su The Times rappresentano un’offesa gravissima non solo per i coristi del Teatro San Carlo, ma per tutta Napoli e per la sua straordinaria ereditĂ culturale. Parlare del coro come composto da “due famiglie mafiose rivali” non è solo diffamatorio, ma alimenta uno stereotipo velenoso che da secoli cerca di delegittimare il talento e la professionalitĂ dei napoletani.
Sergio Angrisano, Coordinatore Nazionale di CMI (Confederazione Meridionalisti Identitari), ha commentato con fermezza:
“Queste dichiarazioni sono inaccettabili e rappresentano un attacco infondato alla dignitĂ di artisti di altissimo livello e a un’istituzione che è simbolo della grandezza culturale italiana. Il Teatro San Carlo è il piĂą antico teatro d’opera in Europa ancora attivo ed è un patrimonio dell’umanitĂ riconosciuto dall’UNESCO. Cercare di calunniare il suo nome con accuse infamanti significa colpire Napoli nel suo cuore artistico e identitario. Noi di CMI sosteniamo con forza i coristi e il Teatro San Carlo, chiedendo non solo rettifiche immediate all’articolo pubblicato, ma anche un’azione determinata affinchĂ© si ponga fine a questa narrazione tossica che cerca di screditare il Meridione e le sue eccellenze.”
CMI si unisce al coro di indignazione e appoggia ogni azione volta a difendere l’onore del San Carlo e dei suoi artisti.
Napoli è culla di arte, cultura e talento: non permetteremo che venga infangata con menzogne.