cronaca

Maxi truffa al Servizio Sanitario Nazionale: 70 indagati, operazione dei NAS tra Napoli e Salerno

Napoli, 11 Marzo 2025

Esmeralda Mameli

Nelle province di Napoli e Salerno, dalle prime ore del mattino, è in corso un’operazione su larga scala dei Carabinieri del NAS che ha portato all’esecuzione di un’ordinanza di misure cautelari nei confronti di settanta persone indagate per associazione per delinquere finalizzata al falso ideologico e materiale, corruzione e truffa aggravata ai danni del Servizio Sanitario Nazionale.

L’operazione, che ha visto l’impiego di circa trecento militari, è il risultato di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli, che ha raccolto prove in merito a un presunto sistema illecito volto a ottenere rimborsi indebiti e a falsificare documentazioni sanitarie.

Secondo le prime informazioni, tra gli indagati figurano medici, dirigenti sanitari e imprenditori del settore, sospettati di aver manipolato procedure e certificazioni per ottenere vantaggi economici illeciti.

Le indagini avrebbero evidenziato un meccanismo consolidato che permetteva l’erogazione di prestazioni mai realmente effettuate o sovrafatturate, causando un danno significativo alle casse dello Stato.

Le perquisizioni e i sequestri disposti dall’autorità giudiziaria sono in corso nelle sedi di strutture sanitarie, aziende fornitrici e abitazioni private, al fine di acquisire ulteriore materiale probatorio.

La Procura ha annunciato una conferenza stampa per le ore 10:30, durante la quale verranno forniti maggiori dettagli sull’inchiesta e sulle modalità con cui gli indagati avrebbero agito per eludere i controlli.

L’operazione odierna rappresenta un nuovo capitolo nella lotta contro la corruzione in ambito sanitario, un settore in cui episodi di truffa e malaffare rischiano di compromettere la qualità e l’efficienza dei servizi offerti ai cittadini.