Terremoto nella notte a Napoli: forte scossa di magnitudo 4.4 con epicentro a Pozzuoli
Napoli, 13 Marzo 2025
Sergio Angrisano
Una forte scossa di terremoto ha scosso Napoli e provincia nella notte, precisamente all’ 1:25, con una magnitudo di 4.4. L’epicentro è stato localizzato in via Napoli, a Pozzuoli, ad una profondità di soli 2 chilometri. Il sisma, facente parte del fenomeno del bradisismo flegreo, è stato avvertito distintamente in tutta l’area metropolitana, da Pozzuoli a Fuorigrotta, da Bagnoli fino al centro storico di Napoli. Numerose segnalazioni sono giunte anche dalla provincia, con residenti di comuni come Quarto, Giugliano e Bacoli che hanno raccontato di aver avvertito un tremore intenso, accompagnato da un boato.
Appena avvertita la scossa, molti cittadini si sono riversati in strada, preoccupati per possibili nuove repliche. Alcuni hanno riferito di oggetti caduti dalle mensole e tremori prolungati che hanno fatto oscillare lampadari e mobilio. Sui social si è scatenata immediatamente una valanga di messaggi, con migliaia di utenti che hanno condiviso la propria esperienza e chiesto aggiornamenti.
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ha confermato che il sisma è legato alla crisi bradisismica che da mesi interessa l’area flegrea, con un incremento significativo dell’attività sismica negli ultimi tempi. Il sollevamento del suolo a Pozzuoli ha raggiunto livelli preoccupanti, con una media di 2 cm al mese, un dato che gli esperti continuano a monitorare con attenzione.
Le autorità locali e la Protezione Civile hanno ribadito l’importanza di seguire i piani di emergenza in caso di nuove scosse. Il sindaco di Pozzuoli, insieme alla Regione Campania, ha richiesto un incontro urgente con il governo per affrontare la situazione, sollecitando nuovi finanziamenti per la messa in sicurezza del territorio.
L’evento sismico della notte scorsa riaccende il dibattito sulla necessità di un piano di evacuazione aggiornato, data la crescente attività sismica nell’area. Gli esperti non escludono nuove scosse nei prossimi giorni e invitano la popolazione a seguire solo fonti ufficiali per gli aggiornamenti.