Bagnoli: Stop alla Costruzione di Nuove Abitazioni e Nuove Opportunità per Attività Sportive
Napoli, 15 Marzo 2025
Sergio Angrisano
In un recente annuncio, il sindaco di Napoli e commissario straordinario per Bagnoli, Gaetano Manfredi, ha comunicato una significativa rimodulazione del progetto urbano per l’area di Bagnoli, a seguito del bradisismo che sta interessando i Campi Flegrei. La scossa di magnitudo 4.4 registrata nella notte di ieri, la più intensa degli ultimi quarant’anni, ha spinto le autorità a rivedere i piani di rigenerazione dell’ex area Italsider.
Il piano originario prevedeva la costruzione di circa mille alloggi, ma il recente decreto Campi Flegrei, convertito in legge nel luglio 2024, ha imposto uno stop alle nuove costruzioni, introducendo misure urgenti per prevenire i rischi legati ai fenomeni sismici.
Manfredi ha dichiarato: “Oggi possiamo realizzare solo alloggi di ricostruzione”, evidenziando la volontà di riqualificare il Borgo Coroglio e di offrire soluzioni abitative alternative agli abitanti.
Al posto delle volumetrie residenziali previste, il nuovo progetto darà spazio a iniziative sportive e ricreative, con interventi focalizzati sulla sicurezza per mitigare i rischi sismici. Tra le misure chiave, è prevista la realizzazione di un sottopasso tra via Nuova Agnano e via Beccadelli, che migliorerà i collegamenti con la Tangenziale e contribuirà a decongestionare il traffico. Si prevede anche il recupero funzionale del Pontile Nord, destinato a diventare un punto di attracco per evacuazioni via mare.
Tali interventi non solo mirano a rafforzare la resilienza dell’area, ma garantiranno anche maggiore sicurezza e fluidità nei flussi viari, riducendo al contempo le interferenze con la linea ferroviaria Cumana.
Non mancano le critiche a questa strategia. Alcuni esperti e cittadini hanno sottolineato che è “esattamente l’opposto di quello che serve alla città, in Giappone hanno terremoti devastanti eppure costruiscono case antisismiche a prova di magnitudo impensabili per questi sciagurati che amministrano città e Paese.” Questa osservazione evidenzia la necessità di un approccio più audace e innovativo nella gestione delle emergenze sismiche e nella pianificazione urbana.
La sfida per Bagnoli è ora quella di trasformare un’area storicamente segnata da difficoltà in un modello di sviluppo sostenibile e sicuro, in grado di rispondere alle esigenze attuali e future della comunità.