NUOVA BATTUTA D’ARRESTO PER GLI AZZURRI A VENEZIA NON VANNO OLTRE IL PARI. 0-0
Venezia, 16 marzo 2025
Redazione Sport NNMagazine
Sergio Angrisano
Venezia-Napoli, match valido per la 29ª giornata di Serie A.
Oggi a Venezia una occasione perduta per il Napoli cge crea tanto ma non concretizza. Ora resta l’attesa per il big match di questa sera tra Atalanta e Inter, la battuta d’arresto del Napoli sul campo del Venezia, che non è andato riuscendo oltre lo 0-0. Gli azzurri impattano contro i muro del Venezia vivo e più vivo che mai, a dispetto della posizione in classificache lo vede in un situazione piuttosto compromessa: decisivo a più riprese Radu, autore di almeno quattro parate di alto livello. È stata una partita equilibrata e che tutte e due le formazioni avrebbero potuto vincere. Il primo tempo al Penzo regala divertimento ed emozioni, con numerose occasioni da gol per entrambe le squadre. Il Napoli parte forte e, dopo appena cinque minuti, sfiora il vantaggio con Raspadori, il cui tiro colpisce il palo interno a Radu battuto. L’attaccante azzurro ci riprova al 18′ con una conclusione potente, ma deviata sopra la traversa ancora dal portiere romeno. Radu è assoluto protagonista e nega il gol a McTominay con due interventi straordinari su altrettanti colpi di testa pericolosi: nel recupero poi inchioda sulla linea di porta il tentativo di Lukaku. Il Venezia, però, non resta a guardare e risponde colpo su colpo alle offensive partenopee. La difesa del Napoli va più volte in apnea sotto la pressione dei padroni di casa. Al 13′, Fila si libera di Rrahmani e calcia verso la porta, trovando la pronta risposta di Meret. Il Venezia è costantemente insidioso, ma manca di precisione sui tentativi targati Nicolussi Caviglia e Kike Perez. Sul finale i lagunari vanno a centimetri dal vantaggio, quando Ellertsson impegna Meret da dentro l’area di rigore: sulla respinta arriva Fila che calcia a botta sicura, ma trova il provvidenziale salvataggio di Rrahmani sulla linea di porta. Tutto da rifare per Conte? al Napoli è mancata quella “fame” alla quale Conte fa spesso riferimento.
VENEZIA – Radu 7.5; Schingtienne 6.5, Idzes 6, Candé 5; Zerbin 6, Duncan 6.5 (70′ Doumbia 6), Nicolussi Caviglia 6, Kike Perez 7 (87′ Busio sv), Ellertsson 7 (87′ Haps sv); Maric 5 (38′ Oristanio 6.5), Fila 7 (70′ Gytkjaer sv).
NAPOLI – Meret 6; Di Lorenzo 6, Rrahmani 5.5 (76′ Juan Jesus sv), Buongiorno 6; Politano 6.5, Gilmour 6 (76′ Anguissa 5), Lobotka 6, McTominay 6.5, Spinazzola 6 (76′ Olivera sv); Raspadori 6.5 (76′ Okafor 6), Lukaku 5.5 (86′ Simeone 5.5).