Emergenza Campi Flegrei: Sgomberate 34 aree, oltre 380 sfollati e potenziamento dei soccorsi
Napoli, 18 Marzo 2025
Sergio Angrisano
L’area dei Campi Flegrei continua a essere al centro di un’emergenza che ha costretto le autorità a emettere un numero crescente di ordinanze di sgombero. Attualmente, sono 34 le ordinanze attive, con 161 nuclei familiari coinvolti, per un totale di 382 persone costrette a lasciare le proprie abitazioni. Di questi, 50 sfollati sono stati accolti in strutture alberghiere mentre gli altri hanno trovato sistemazioni autonome.
La situazione è stata delineata nel corso di una riunione del Centro di Coordinamento dei Soccorsi, convocata dal prefetto di Napoli, Michele di Bari, in collaborazione con il dipartimento della Protezione Civile. All’incontro hanno partecipato rappresentanti dei Comuni di Napoli, Pozzuoli e Bacoli, personale sanitario, vigili del fuoco e membri dell’Osservatorio Vesuviano, tutti impegnati a fronteggiare le conseguenze sismiche nella zona.
Recentemente, un nuovo sgombero a Bacoli ha interessato quattro persone, evidenziando la continua necessità di monitorare e gestire la sicurezza della popolazione. I vigili del fuoco, in risposta alla situazione, hanno potenziato le loro squadre d’emergenza, richiamando personale da altre regioni per effettuare sopralluoghi post-sisma e recuperare beni per le famiglie sfollate. Fino ad ora, gli interventi complessivi effettuati dal 115 ammontano a 1.157, con 828 già eseguiti e 329 ancora in attesa.
Le strutture di accoglienza rimangono attive per garantire supporto alla popolazione. Nella notte scorsa, 18 persone hanno pernottato nel centro di via Acate a Bagnoli, 29 al Palatrincone di Monterusciello e 7 a Bacoli, in viale Olimpico. In questi centri, è garantito un servizio sanitario di supporto, con postazioni di primo soccorso attive 24 ore su 24.
Parallelamente, proseguono i controlli sulla concentrazione di anidride carbonica (CO2) negli edifici scolastici. I Comuni stanno provvedendo all’acquisto di sensori da installare nelle scuole, per garantire un ambiente sicuro per gli studenti e il personale docente, in un contesto di crescente attenzione alla salute pubblica.
La situazione nei Campi Flegrei rimane delicata e le autorità sono impegnate a garantire la sicurezza dei cittadini e a fornire supporto a chi è stato costretto a lasciare la propria casa.