cronaca

Femminicidio a Cerreto d’Esi: 43 coltellate alla moglie, ergastolo per Panariello

Napoli, 19 Marzo 2025

Sergio Angrisano

La Corte d’Assise di Ancona: “Un caso di overkilling, violenza feroce e reiterata

L’orrore del femminicidio di Concetta Marruocco, 53 anni, trova la sua sentenza definitiva: ergastolo per il marito, Antonio Panariello, 56enne di Torre del Greco.

La Corte d’Assise di Ancona ha motivato la condanna sottolineando la brutalità dell’omicidio, riconducendolo all’overkilling, ovvero l’inflizione di un numero di colpi ben superiore a quelli necessari per uccidere la vittima.

Concetta fu assassinata con 43 coltellate mentre dormiva, nella notte del 14 ottobre 2023, nella sua abitazione di via Ciccolini, a Cerreto d’Esi (Ancona).

L’omicidio non è stato un atto improvviso né imprevedibile. Panariello era già stato denunciato per maltrattamenti dalla moglie e per questo indossava un braccialetto elettronico. Quella notte, il dispositivo di controllo non suonò poiché scarico, permettendogli di introdursi in casa e scatenare la sua furia omicida.

I giudici hanno respinto la tesi difensiva dell’uomo, che aveva sostenuto di essersi recato dalla moglie solo per un chiarimento. Una versione che la Corte ha definito “non credibile”, sottolineando come fosse incomprensibile che un uomo della sua stazza (120 kg) portasse con sé un coltello solo per discutere.

Le 16 pagine della sentenza descrivono un’esecuzione brutale, fatta di colpi ripetuti con feroce determinazione.

Il concetto di overkilling evidenzia la crudeltà dell’aggressione: non una semplice volontà di uccidere, ma un accanimento disumano sulla vittima. Un femminicidio che si inserisce nel tragico elenco di donne uccise da uomini che non accettano la fine di una relazione.

La condanna all’ergastolo rappresenta un verdetto severo ma necessario, in un Paese che continua a contare troppe donne vittime di violenza domestica.

 

 

Sergio Angrisano

Direttore Editoriale - giornalista televisivo e scrittore