I Nuovi Dazi USA-Cina – Una Guerra Commerciale al 145% che Scuote l’Economia Globale
10 Aprile 2025
Esmeralda Mameli
La guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina ha raggiunto un nuovo livello: i dazi complessivi imposti da Washington toccano ora il 145%, secondo quanto riportato dalla CNBC. Al 125% di tariffe reciproche volute da Donald Trump, si aggiunge il 20% legato all’importazione del fentanyl, potente oppioide che ha generato una crisi sanitaria negli USA. Le conseguenze per la Cina si fanno sentire su export, produzione tecnologica, settore farmaceutico e manifattura. La risposta cinese potrebbe puntare su stimoli interni e diversificazione dei mercati. A livello globale, l’escalation influisce sulle catene di approvvigionamento, alimenta l’inflazione americana e spinge le imprese a riorganizzarsi. L’Unione Europea lancia un appello alla moderazione, mentre l’India si propone come nuova piattaforma industriale alternativa alla Cina. Silenzio strategico dalla Russia, che potrebbe trarne vantaggio rafforzando i legami con Pechino. L’ASEAN teme per la stabilità economica regionale, mentre l’America Latina osserva con timore l’evoluzione degli equilibri globali. La mossa di Trump sembra dettata più da motivazioni politiche che economiche, in un contesto dove l’interconnessione globale rende ogni azione un effetto domino. Le prossime settimane saranno decisive per capire se prevarrà la diplomazia o un lungo scontro economico.