Fisica quantistica e spiritualità: siamo energia in movimento?
Fisica quantistica e spiritualità: siamo energia in movimento?
28 Aprile 2025
Sharon Persico
Con questo articolo inauguriamo un nuovo ciclo di consapevolezza: “Comprendere l’Anima: tra scienza e spiritualità”.
Un viaggio che ci condurrà alla scoperta di come la fisica moderna e le antiche tradizioni spirituali sembrano parlarsi più che mai, offrendoci una comprensione nuova e profonda di chi siamo, di come funziona la realtà e di come possiamo partecipare alla sua creazione consapevole.
Ma siamo davvero “energia in movimento”, come spesso si sente dire?
La risposta, sorprendentemente, è sì — e questa affermazione trova conferme sia nelle teorie spirituali che nelle più recenti scoperte della fisica quantistica.
Tutto è energia: una verità antica e moderna
Le antiche tradizioni spirituali — dal Vedanta indiano ai mistici sufi — ci raccontano da millenni che l’essenza di tutto ciò che esiste è energia, vibrazione, movimento.
Oggi, la fisica quantistica conferma questa intuizione: alla base della materia, non esistono oggetti solidi e statici, ma campi di energia vibrante.
Secondo il principio di indeterminazione di Heisenberg, per esempio, non possiamo conoscere contemporaneamente la posizione e la velocità di una particella subatomica: questo perché le particelle non sono oggetti fissi, ma onde di probabilità, fluttuazioni di energia che esistono in uno stato di possibilità fino al momento dell’osservazione.
Come afferma il fisico Max Planck, padre della teoria quantistica:
“Tutta la materia nasce ed esiste solo in virtù di una forza. […] Noi dobbiamo supporre dietro questa forza l’esistenza di una mente cosciente e intelligente. Questa mente è la matrice di tutta la materia.”
L’osservatore crea la realtà
Uno dei concetti più rivoluzionari della fisica quantistica è che l’osservatore influenza il fenomeno osservato.
Esperimenti come quello della doppia fenditura dimostrano che la semplice osservazione può modificare il comportamento delle particelle: quando non vengono osservate, si comportano come onde; quando invece vengono osservate, si comportano come particelle.
Questo porta a una conclusione sconcertante ma profondamente liberatoria: la nostra coscienza gioca un ruolo attivo nella creazione della realtà.
Non siamo semplicemente spettatori passivi di un universo esterno a noi. Siamo co-creatori, partecipiamo attivamente al disegno della nostra esistenza attraverso il nostro sguardo, la nostra attenzione, il nostro intento.
E la spiritualità cosa ci insegna?
La spiritualità da sempre ci insegna che i nostri pensieri, le nostre emozioni e la nostra intenzione hanno un impatto sul mondo che ci circonda.
Quando preghiamo, meditiamo o visualizziamo, stiamo lavorando con energie sottili che plasmano la realtà a partire dal nostro stato interiore.
La fisica quantistica ci offre oggi un linguaggio diverso per dire la stessa cosa: la coscienza e l’energia sono fondamentali nella costruzione della realtà.
In altre parole:
Siamo energia in movimento. Siamo creatori consapevoli.
Come integrare questa consapevolezza nella vita quotidiana?
- Coltiva pensieri, emozioni e intenzioni allineate a ciò che desideri creare.
- Prenditi cura della tua energia vitale: attraverso il respiro, la meditazione, la gratitudine.
- Ricorda che ogni tua azione, anche la più piccola, genera onde di energia che si ripercuotono nell’universo.
- Sii presente: l’attenzione consapevole è il tuo strumento più potente.
In conclusione
La scienza e la spiritualità non sono nemiche, ma alleate.
Due linguaggi diversi che raccontano la stessa, meravigliosa verità:
Sei un essere di energia e coscienza, in un viaggio infinito di creazione ed evoluzione.
Come scriveva anche Lise Bourbeau:
“Quando comprendi che sei molto più di un corpo fisico, inizi davvero a guarire e a creare la tua vita con amore e consapevolezza.”