Cronaca esteraPolitica

USA-Cina, Accordo Storico sui Dazi – Sospensione di 90 Giorni e Nuovo Meccanismo di Consultazione

A Ginevra svolta nei rapporti economici tra Stati Uniti e Cina. Dazi ridotti fino al 115%, mercati in rialzo. Trump e Pechino parlano di “relazione vantaggiosa”.

12 Maggio 2025

Esmeralda Mameli

GINEVRA – Dopo mesi di tensioni, sanzioni reciproche e allarmi sui mercati globali, Stati Uniti e Cina annunciano una svolta nei loro rapporti economici. Al termine di due intensi giorni di trattative a porte chiuse a Ginevra, il segretario al Tesoro statunitense Scott Bessent ha parlato di “sostanziali progressi”, confermati anche dalla Casa Bianca e da fonti ufficiali cinesi.

Il cuore dell’intesa commerciale è la creazione di un “meccanismo di consultazione” permanente tra le due superpotenze, con l’obiettivo di mantenere aperto il dialogo e prevenire una nuova guerra commerciale. Il vicepremier cinese He Lifeng ha spiegato che tale meccanismo permetterà “scambi regolari e irregolari sulle questioni commerciali”. La dichiarazione congiunta con i dettagli dell’accordo verrà pubblicata oggi, lunedì 12 maggio.

Donald Trump, via Truth, ha parlato di un “reset totale, negoziato in modo amichevole, ma costruttivo”, lodando l’operato del suo “negoziatore in chief” Scott Bessent. Anche Jamieson Greer, rappresentante al Commercio e Howard Lutnick, segretario al Commercio, si sono detti ottimisti sulla futura cooperazione con Pechino.

Il primo effetto concreto dell’accordo è la sospensione per 90 giorni di una parte dei dazi USA-Cina. Secondo il comunicato ufficiale, la misura entrerà in vigore entro il 14 maggio. Washington sospenderà 24 punti percentuali dell’aliquota aggiuntiva ad valorem imposta sulle merci cinesi (compresi i prodotti di Hong Kong e Macao), mantenendo un residuo del 10%. La Cina applicherà una misura speculare sui beni americani. Il ministero del Commercio cinese ha precisato che saranno anche rivisti “i dazi addizionali” e che verranno ritirate le contromisure non tariffarie adottate dal 2 aprile 2025.

Scott Bessent ha chiarito che la riduzione dei dazi USA sulla Cina passerà dal 145% al 30%, mentre Pechino abbasserà quelli sui prodotti americani dal 125% al 10%. “Abbiamo raggiunto un accordo per una pausa di 90 giorni che porterà le parti ad abbattere i dazi del 115%”, ha dichiarato in conferenza stampa.

I due Paesi riconoscono ora “l’importanza di una relazione economica e commerciale sostenibile, di lungo termine e reciprocamente vantaggiosa”. Le delegazioni saranno guidate da He Lifeng per la Cina, e da Scott Bessent e Jamieson Greer per gli Stati Uniti. Il meccanismo di consultazione potrà svolgersi alternativamente in Cina, negli USA o in un Paese terzo, con consultazioni operative quando necessario.

L’incontro a Ginevra, ospitato nella residenza dell’ambasciatore svizzero presso le Nazioni Unite, è un segnale di distensione in una fase critica. Le tariffe imposte da Trump nel suo secondo mandato, fino al 145% sulle merci cinesi, e la risposta cinese (125% su beni americani) avevano aggravato l’inflazione e minacciato la stabilità dei mercati.

L’accordo, definito “storico” da alcuni osservatori, potrebbe essere solo un primo passo. Secondo fonti interne alla Casa Bianca, sono allo studio accordi settoriali simili a quelli già firmati con il Regno Unito. La Cina intanto, sigla un nuovo patto per l’importazione di soia dal Brasile, sostituendo quella americana.

La Borsa di Hong Kong ha reagito positivamente, con un balzo del 3,01% dell’indice Hang Seng, salito a 23.555,06 punti dopo la notizia sulla riduzione dei dazi USA-Cina.

Gli analisti restano cauti, poiché, nonostante l’evidente apertura, l’accordo dovrà dimostrare la sua efficacia nel lungo periodo. Resta da capire se questa tregua temporanea si tradurrà davvero in una nuova era per le relazioni economiche tra Stati Uniti e Cina.