Kvaratskhelia, furto nella villa a Cannes: rubati gioielli e beni di lusso
Il campione d’Europa del PSG derubato durante le vacanze in Costa Azzurra. I ladri hanno colpito in assenza del calciatore: nel bottino borse griffate, orologi e preziosi. Indagini in corso.
9 Giugno 2025
Sergio Angrisano
Khvicha Kvaratskhelia, fresco campione d’Europa con il Paris Saint-Germain, è stato vittima di un furto con scasso nella villa affittata a Cannes durante una vacanza sulla Costa Azzurra. Secondo quanto riportato da fonti francesi e rilanciato anche da ‘L’Équipe’, un gruppo di ladri si è introdotto nell’abitazione approfittando dell’assenza del calciatore e della sua comitiva. Kvaratskhelia, che non era stato convocato dalla nazionale georgiana dopo la lunga stagione in Champions League, si trovava infatti in vacanza con il connazionale Zuriko Davitashvili, calciatore del Saint-Étienne, e le rispettive famiglie. I malviventi hanno colpito nella serata di sabato, portando via oggetti di grande valore tra cui gioielli, borse griffate e orologi di lusso. L’abitazione era vuota al momento dell’irruzione, il che ha permesso ai ladri di agire indisturbati e senza lasciare tracce evidenti. Non è la prima volta che i calciatori diventano bersaglio di simili episodi in Francia. Tra le vittime recenti figurano anche Marquinhos, Ángel Di María e Willian Pacho, oltre al compagno di squadra di Kvaratskhelia, Fabián Ruiz, la cui casa è stata recentemente al centro di un tentato furto. Lo stesso Kvaratskhelia, tra l’altro, era già stato vittima di una rapina nel 2022, quando a Napoli la sua abitazione fu violata e la sua auto rubata. In quel caso il giocatore si trovava all’interno della casa, fortunatamente senza conseguenze fisiche e suo padre dichiarò che solo per miracolo non si sfiorò la tragedia. A Cannes, invece, sembra che i ladri abbiano colpito seguendo lo stesso schema utilizzato durante il Festival del Cinema, approfittando del lusso ostentato e della presenza di personaggi famosi che spesso si allontanano per eventi mondani. Le autorità francesi hanno aperto un’indagine, ma al momento non sono stati forniti ulteriori dettagli né comunicazioni ufficiali su eventuali sospetti o arresti. Per Kvaratskhelia, che avrebbe voluto godersi una meritata pausa dopo la trionfale stagione europea, la vacanza gli ha lasciato invece tanta amarezza e soprattutto la consapevolezza di una vulnerabilità crescente anche per chi, come lui, dovrebbe potersi sentire protetto grazie alla sicurezza garantita per le residenze di lusso e i mezzi di sorveglianza. Resta alta l’attenzione delle autorità locali e dei media sportivi internazionali su un episodio che, oltre a colpire un singolo calciatore, evidenzia un fenomeno sempre più frequente e preoccupante.
