Corte di Cassazione n. 13525 del 12 giugno 2025, che ha chiarito l’impossibilità di erogare il Trattamento di Fine Rapporto (TFR) in forma mensile continuativa
13 Giugno 2025
Dott. Mauro Pantano Presidente Associazione Commercianti
Oggetto della sentenza
La pronuncia trae origine da un accertamento INPS nei confronti di una società che, sulla base di un accordo individuale previsto dall’art. 2120 c.c., erogava ai dipendenti anticipazioni mensili del TFR in busta paga. L’INPS ha contestato tale prassi, ritenendola non conforme alla normativa e riqualificando le somme come retribuzione soggetta a contributi.
Decisione della Corte
La Cassazione ha accolto il ricorso dell’INPS, stabilendo che:
• L’art. 2120 c.c. consente deroghe al regime legale delle anticipazioni TFR solo per introdurre condizioni più favorevoli, come importi superiori al 70% o causali aggiuntive rispetto a quelle previste (anzianità minima di 8 anni, limite del 10% degli aventi diritto e 4% dei dipendenti).
• L’erogazione mensile continuativa del TFR, senza specifica causale, snatura la funzione eccezionale dell’anticipazione, che deve essere una tantum e legata a esigenze straordinarie.
• Tali somme, se erogate mensilmente, non possono essere considerate anticipazioni TFR, ma rischiano di essere riqualificate come retribuzione, con conseguente obbligo contributivo.
Implicazioni operative
Alla luce della sentenza, si raccomanda di:
• Verificare gli accordi aziendali o individuali: Assicurarsi che eventuali anticipazioni TFR rispettino i requisiti di legge (causale specifica, limiti percentuali, anzianità minima).
• Evitare erogazioni mensili continuative: Tali prassi sono considerate illegittime e possono comportare riqualificazioni retributive e richieste contributive da parte dell’INPS.
Commento
La sentenza, pur in linea con la nota INL 616/2025, appare restrittiva, limitando l’autonomia negoziale delle parti senza un chiaro ancoraggio normativo. Tuttavia, per evitare rischi contributivi o sanzionatori, è opportuno adeguarsi al principio espresso dalla Corte.
Restiamo a disposizione per chiarimenti e supporto nella gestione delle pratiche relative al TFR.