Calcio

UN BRUTTO NAPOLI NON VA OLTRE IL PAREGGIO CONTRO I GRANATA DELL’EX MAZZARRI

Torino e Napoli, settima giornata del campionato di Serie A 2019/2020

Torino 06 ottobre,2019

Sergio Angrisano

Al Napoli non è servito neppure il cambio di modulo per ridare quella brillantezza che da almeno due gare sembra essere sopita. A Torino, non va oltre un deludente pareggio. Se Ancelotti cercava risposte dalla squadra per delineare il suo futuro, non le ha trovate di certo nell’opaca serata al Gran Torino. Il primo sembrava voler offrire qualcosa di più, una buona partenza, azioni che hanno fatto registrare scambi veloci, ,ci si aspettava sicuramente di più , ma le aspettative sono state subito tradite da un prova decisamente peggiore, poche le occasioni create, una squadra sfilacciata che ha fatto registrare la seconda partita senza trovare la via del gol. Il punto raccolto ovviamente non fa sorridere la classifica, con l’Atalanta terza che sale a +3 e Inter e Juve che hanno la possibilità di allungare ancora.Ancelotti, schiera un Napoli inedito rispetto a quello cui ci aveva abituato, un 4-3-3 che sa di ritorno al passato. Lascia in panchina Callejon, sugli esterni ci sono Lozano da una parte e Insigne dall’altra, con Mertens punta centrale. A centrocampo Allan agisce con Fabian Ruiz e Zielinski . Ne viene fuori un Napoli ordinato, che fraseggia bene e controlla la partita per tutto il primo tempo. Le occasioni create, però, non sono molte e le poche create, non vengono concretizzate. Ci provano da fuori; Fabian Ruiz e Zielinski da ma trovano un Sirigu attento, Lozano di testa non inquadra la porta, Mertens ci prova con un pallonetto che però si spegne sul fondo. Lo stesso Fabian non trova l’aggancio su una bella palla di Insigne. Una brutta caduta sul collo costringe Hysaj (schierato a sorpresa a sinistra) a lasciare il campo: al suo posto c’è spazio per Ghoulam, che si distingue per una serie di papere.Quello dell’Olimpico è un Napoli distratto, non esprime gioco e neppure intensità, che nel primo tempo era riuscito anche se a sprazzi ad esprimere. Ancelotti corre ai ripari, prova a vivacizzare l’azione inserendo  Callejon per Lozano (deludente anche nel suo ruolo preferito di esterno destro) e Llorente per Insigne, rientrato senza brillare dopo la tribuna di Genk. E’ il Toro però, con Meite e Ola Aina al posto di Baselli e Lukic, a rendersi pericoloso con una rovesciata di Belotti, un bel gesto atletico che però finisce fuori. Llorente ci prova tre volte di testa senza fortuna, finisce con un pareggio che delude ancora i tifosi del Napoli e tiene ancora lontano Ancelotti dai primi posti della classifica. C’è una sosta per ritrovarsi.Bene informati, dicono che il Presidente De Laurentiis sarebbe pronto a prendere una decisione su Carlo Ancelotti: il presidente, infatti, è insoddisfatto dell’allenatore, soprattutto per il gioco espresso e in particolar modo, la condizione dei calciatori, i quali appaiono ancora fuori forma, nonché una miriade…di infortuni muscolari che hanno indubbiamente condizionato la prima parte di stagione.

TORINO (3-5-2): Sirigu 6; Lyanco 6.5, Izzo 6, Nkoulou 6; Ansaldi 6.5, Baselli 6 (dal 71′ Meité 6.5), Rincon 6, Lukic 5.5 (dall’83’ Ola Aina S.V), Laxalt 6; Verdi 6 (dall’89’ Iago Falque S.V), Belotti 6.

Allenatore: Mazzarri, 6

NAPOLI (4-4-2): Meret 6.5; Di Lorenzo 6.5, Manolas 6, Luperto 6, Hysaj 5 (dal 34′ Ghoulam 5); Fabian Ruiz 6.5, Allan 6, Zielinski 5, Insigne 5 (dal 67′ Llorente 5.5); Lozano 4,5 (dal 61′ Callejon 5.5), Mertens 5.5.

Allenatore: Ancelotti, 4

Ammonizioni: Luperto, Lukic, Lozano.

Arbitro : Doveri 6

Sergio Angrisano

Direttore Editoriale - giornalista televisivo e scrittore