Comunicati stampa

Napoli Il work in progress dell’attore Luca Fummo

Napoli 05 novembre, 2019

IESUS

Istituto Europeo di Scienze Umane e Sociali – Brusciano NA

Napoli: Il work in progress del giovane attore Luca Fummo. (Scritto da Antonio Castaldo)

Luca Fummo, 26 anni, giovane attore napoletano, è stato visto con la sua convincente ultima prestazione artistica nella fiction di Nando De Maio, “Insieme per amore” ricompresa nel tris della maratona televisiva completato con “Il Fattore Astrale” e “Il Triangolo Nero”, per “Brividi Napoletani” trasmessa venerdì 1° novembre scorso su Eduardo TV canale 653 DT, tutte e tre le opere scritte e dirette da Nando De Maio e prodotte da Artisti Associati, Napoli.

Nell’ottimo riscontro di audience si coglieva, fra i tanti bravi artisti, la figura del giovane attore Luca fummo, nato a Napoli il 7 maggio 1993, accompagnato costantemente e sostenuto amorevolmente, nel suo percorso formativo, da papà Antonio, oggi in pensione da ex lavoratore Enel, della mamma, Anna Calabrese, casalinga, ultimo di sei figli, dalle sorelle, Angela, Daniela, Tonia e Clara e dal fratello Giovanni. La crescita professionale sta incominciando a dare frutti maturi per chi caparbiamente sin da bambino desiderava da grande di fare l’attore ma non come vago sogno bensì come concreto impegno e studio. Infatti è all’età di 9 anni che incomincia a frequentare una scuola privata di recitazione cinematografica, senza trascurare la scuola statale guadagnandosi il diploma presso l’Istituto Alberghiero IPSAR “Lucio Petronio” a Monteruscello, Pozzuoli.

Luca Fummo forte della positiva esperienza formativa maturata «presso la Scuola di recitazione cinematografica, “Cinemafiction” con gli indimenticabili e bravissimi Antonio Acampora, Direttore artistico; Armando Ciotola, Actor-coach, entrambi sono anche produttori cinematografici; Lavinia D’Elia, Casting director» ha incominciato ad incamerare notevoli riconoscimenti professionali.

Al Festival del Cinema di Roma, nel 2011, la giuria composta da Michele Placido, Liliana Cavani e Marco Risi, lo premia per l’interpretazione del monologo, quello finale, “Discorso alla Radio”, tratto dal film del 2000 di Marco Tulio Giordana, “I Cento Passi”, sulla vita di Peppino Impastato ucciso della mafia.

In questo stesso anno partecipa a “Gomorra 2” diretta da Stefano Sollima, come componente della Banda di “Malammore”. Nel 2013 viene convocato, dal regista milanese, con origini napoletane, Alessandro Spada, per il ruolo di Salvatore, nel cortometraggio “La Macchina Americana”, dove il protagonista, Totò, è interpretato da Antonio Filogamo. Questo lavoro cinematografico è postato sul web all’indirizzo https://www.youtube.com/watch?v=JU6YKUP5VWI dove la FiatLux presenta il lavoro concretizzato con questo casting: Antonio Filogamo, Luca Fummo, Antonio Castaldo, Rosario Micallo, Vincenzo Della Corte, Amine Slimane, e con la partecipazione amichevole di Marina Confalone, Ernesto Mahieux e con Ciro De Vivo, Francesco Longo, Raffaele Grisai, Pietro Tarantino. Dop, Flavio Toffoli; Prod. Matilde Castagna; Art. Dir, Alessandro Consoli; Assist. Fulvio Signore; Audio, Simone Carugati; Tech, Davide Botturi; Scritto e diretto da Alessandro Spada. Quest’opera cinematografica ha avuto diversi premi e riconoscimenti tra il 2016 e il 2017.

Miglior Cortometraggio al “Valdarno Cinema di San Giovanni Valdarno Arezzo 2016”, promossa dalla Fedic, Federazione Italiana dei Cineclub con questa motivazione: «La semplicità della struttura narrativa unita a un soggetto originale porta lo spettatore in un bel romanzo di formazione arricchito da un cast di altissimo livello espressivo»,

Premio “Amedeo Fabbri”; Miglior Film al “Corto Cinema Pistoia 2016”; Premio Città di Pietrasanta, Miglior Film al “Pietrasanta Film Festival 2016”; Premio “La Stampa” Corti Senza Frontiere a Marino, Roma 2016. Al “Napoli Cultural Classic-Concorso Cortometraggi e Documentari” di Palma Campania, nel 2017 vengono premiati quale “Migliore attore non protagonista”, Ernesto Mahieux e “Migliore attrice non protagonista”, Marina Confalone, infine ancora nel 2017 vince il Camaiore Film Festival per la “Migliore Sceneggiatura”. In Campania ha partecipato anche al Social World Film Festival di Vico Equense; al Film Festival di Procida; al Festival del Cortometraggio, O’ Curt, presso l’Institut Français di Napoli,

Ma torniamo alla carriera di Luca Fummo che nel 2015 con Cinemafiction partecipa da protagonista, nel ruolo di Vincenzino, nel cortometraggio “Onora il padre e la madre” diretto da Michele Sorrentino Mangini.

Nel 2018, ha partecipato nel ruolo di Cazzillo al cast della fction “Insieme per amore”, di Nando De Maio, insieme a Simona Vasiliu, per il ruolo della dura Elèna Kurodrov; Victoria Gatta, l’agente Maria Russo; Riccardo Cafaro, un barbone; Rodolfo Fornario, sanguinario cinese; Mario G. Donatone, Mister X; Bruno De Rosa, Giorgio, marito di Maria; Biagio Gragnaniello, un altro barbone; Antonio Castaldo, il Giudice del Tribunale, Attilio Manzi; Luca Fummo, Cazzillo; Maurizio Barbieri, Vito Zanella; Davide Ponticiello, anacronistico Commissario Croce; Enzo Bosso, il G.I.P.; Sabrina Scarpato, la piccola Elena; Angelo Iannelli, Danilo il figlio del Giudice Manzi.

Nel 2019 sta partecipando alla serie Tv per Rai 2 “Mare fuori” di Carmine Elia, sulla vita di un carcere minorile, che è stata mostrata in anteprima con alcune immagini presso il Giffoni Film Festival del scorso mese di luglio, dalla direttrice di Rai Fiction Eleonora Andreatta chiamata per una Masterclass e per assegnarle la “Riggiola di Giffoni”, tramite Greta Esposito, attrice nella citata serie, la cui messa in onda è programmata per il 2020, e frequentatrice del GFF da quando aveva sei anni.

Il sociologo Antonio Castaldo che ha recitato con Luca Fummo sia in “La macchina americana” di Alessandro Spada e sia in “Insieme per amore “di Nando De Maio gli riconosce «l’assiduo impegno artistico ed i continui miglioramenti fatti nella recitazione cinematografica sulla spinta di una aspirazione supportata da duro lavoro, serietà d’intenti, giusta misura nell’affrontare i nuovi lavori e modestia per le corrispondenti soddisfazioni. L’umiltà e il positivo riscontro dell’onesto lavoro attoriale ed i meritati frutti di un sacrificio personale e familiare continueranno a farlo crescere ed apprezzare meritevolmente nel mondo cinetelevisivo italiano. Intanto gli faccio i miei migliori auguri per il prospettato provino che gli darà l’opportunità di entrare a far parte del cast della serie “I bastardi di Pizzofalcone”, terza stagione, con Alessandro Gassmann, tratta dai romanzi di Maurizio De Giovanni con protagonista il Commissario Ricciardi».

IESUS – Istituto Europeo di Scienze Umane e Sociali – Brusciano NA-

CON PREGHIERA DI PUBBLICAZIONE Antonio Castaldo

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Sergio Angrisano

Direttore Editoriale - giornalista televisivo e scrittore