NAPOLI CAGLIARI – NAPOLI STRARIPANTE; VINCONO PER 2 RETI A 0 LA SQUADRA DELL’EX MAZZARRI
Azzurri trascinati da un inarrestabile Osimhen torna al gol Insigne
Napoli, 26 set. 21
Sergio Angrisano
Il Napoli ospita il Cagliari dell’ex Walter Mazzarri si gioca la sesta di Campionato, l’ultima partita di questa domenica di Serie A. Gli azzurri subito all’attacco, in palio la sesta vittoria consecutiva in campionato per consolidare la grande partenza dall’inizio del campionato. Diversa la situazione per il nuovo Cagliari dell’ex Mazzarri, i rossoblù, reduci da una sconfitta interna contro l’Empoli.
Pochi i cambi per Spalletti che ha una panchina lunga e ben assortita. Rispetto all’undici di partenza che ha battuto la Sampdoria a Marassi. Lo schieramento è il solito 4-2-3-1 pronto ad alternarsi al 4-3-3 all’occorrenza. L’unico cambio è relativo alla corsia di destra del reparto offensivo, è Politano che prende il posto di Hirving Lozano. Gli altri sono tutti intoccabili, almeno per ora. Rientra anche Dries Mertens, ma partirà dalla panchina. Il Napoli domina, chiudendo tutti gli spazzi e non da la possibilità agli avversari di ripartenze, il Cagliari, non si è mai reso pericoloso, contro un Napoli, solido, sobrio, che fa sfoggio di belle giocate, il pubblico in delirio, gradisce e applaude. I sardi si trovano ad dover affrontare un ottimo Napoli, trascinato da un inarrestabile Osimhen. Sono sufficienti 11’ minuti per vedere gli azzurri in vantaggio, un’azione caparbia di Zielinski che recupera una palla sulla linea di fondo campo, la scodella al centro con precisione chirurgica e Osimhen insacca e ringrazia. A nulla serve la diga di centrocampo del Cagliari che ha schierato ben 5 uomini sulla linea centrale, provando a chiudere gli spazi ma , gli azzurri , riescono ad inserirsi nei corridoi che i sardi, sono costretti a lasciare aperti, per tentare di rimontare lo svantaggio. Il primo tempo, conclude con il Cagliari sotto di un gol. La ripresa dopo un breve tentativo di arrembaggio della formazione ospite, magistralmente controllato dal Napoli, al minuto 57’, fallo in area su Osimhen, nessun dubbio per l’arbitro Piccinini, rigore per il Napoli, a batterlo è capitan Insigne che, mette il sigillo finale alla gara. Il Napoli domina per l’intera gara, i numeri danno ragione agli azzurri 69 % il possesso palla, 15 tiri in porta, due reti , difesa mai in pericolo .Alla fine della partita, a caldo, Walter Mazzarri dichiara di vedere il bicchiere mezzo pieno: “La nostra è stata una grande partita difensiva – ha dichiarato nell’intervista post gara -. Abbiamo concesso poco al Napoli che di solito dà tanti gol a tutti. Nel secondo tempo la controllavamo come nel primo tempo, ma il rigore ci ha tagliato le gambe. Abbiamo fatto più o meno la partita contro la Lazio, ma ci è mancato qualcosa nelle ripartenze e nel gioco”.
NAPOLI (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, Mario Rui; Anguissa, Fabian Ruiz; Politano, Zielinski, Insigne; Osimhen.
CAGLIARI (3-5-1-1): Cragno; Caceres, Godin, Walukiewicz; Zappa, Marin, Strootman, Deiola, Lykogiannis; Nandez; Joao Pedro.
Napoli-Cagliari 2-0, Tabellino – Pagelle
NAPOLI (4-2-3-1): Ospina 6; Di Lorenzo 6,5, Rrahmani 6,5, Koulibaly 6,5, Mario Rui 6,5; Anguissa 7, Fabian Ruiz 6,5(88′ Demme sv); Politano 6,5 (69′ Lozano 6), Zielinski 6,5 (69′ Elmas 6), Insigne 7 (77′ Ounas 6); Osimhen 7( Petagna 6). All. Spalletti – 7
CAGLIARI (3-5-1-1): Cragno 6,5; Caceres 6, Godin 5, Walukiewicz 5(69′ Ceppitelli 5); Zappa 5, Marin 5, Strootman 5 (85′ Grassi sv), Deiola 5(68′ Keita 5), Lykogiannis 5(85′ Pereiro sv); Nandez 5 ; Joao Pedro 5. All. Mazzarri – 5
Marcatori: 11′ Osimhen (N), 57′ rig. Insigne (N)
Ammoniti: Walukiewwicz (C), Osimhen (N), Elmas (N)