Calcio

NAPOLI 2 – Atalanta 3 : BATTUTA D’ARRESTO CASALINGA PER GLI AZZURRI

Occasione persa per gli uomini di Spalletti di tornare in vetta alla classifica , gli azzurri scivolano al terzo posto .

Redazione Sportiva NNM

Napoli, 4 dicembre 2021

I bergamaschi, passano al Maradona contro un Napoli falcidiato dalle assenze, cinque i “titolarissimi” assenti. Nonostante la grande difficoltà Spalletti, anch’egli assente per squalifica, guida gli azzurri via telefono dalla torre del Maradona. e fa suo il big match del Maradona, purtroppo non basta l’impegno e, l’agonismo messo in campo dai ragazzi, la gara che sembrava recuerata, alla fine si chiude sul (2-3)per gli ospiti.

Nonostante il risultato negativo, gli azzurri meritano l’applauso dei 30mila di Fuorigrotta: avrebbero meritato almeno un pari, se non altro per la capacità di tenere testa fino all’ultimo a degli avversari in gran forma a dispetto delle tante assenze.

Napoli in piena emergenza. Fuori cinque big: Koulibaly, Anguissa, Fabian, Insigne e Osimhen. Assente pure Manolas. Spalletti, sostituito in panchina da Domenichini, cambia modulo adattandolo a quello dell’Atalanta. Difesa a tre con Di Lorenzo, Rrahmani e Juan Jesus, sulle fasce Malcuit e Mario Rui, centrocampo estroso con Lobotka e Zielinski, posizione che il polacco copre bene. Il tridente è formato da Lozano, Mertens ed Elmas. Nell’Atalanta Pessina e Malinovskyi hanno il compito di assistere Zapata, mentre a centrocampo De Roon e Freuler usano le buone e le cattive nel loro pressing asfissiante sui portatori di palla avversari. Il compito del Napoli, già di per sé complicato, diventa ancora più duro dopo 7′: Zapata difende palla e tocca all’indietro per Malinovskyi che arriva a rimochio, sinistro all’incrocio dell’ucraino e palla in rete.

Gli azzurri hanno una reazione d’orgoglio: al 12′ Rui crossa dalla sinistra, Lozano a porta vuota manca l’impatto in modo pulito e spedisce incredibilmente la palla fuori. Un primo avviso per i bergamaschi. L’Atalanta col passare dei minuti assume il controllo del pallone e del gioco, alzando il baricentro. Pessina chiama in causa Ospina (tiro debole al 19′), poi spedisce a lato su assist di Zapata. Al 27′ ci prova Zappacosta: Ospina respinge il suo destro e blocca il successivo colpo di testa di Zapata. Il Napoli si aggrappa a Lobotka e a Mertens. Lo slovacco pennella per Lozano al 30′: debole il sinistro del messicano. Ma al 40′ arriva il pari. Malcuit va via sulla destra e crossa basso, Mertens invita al tiro Zielinski che prima centra Palomino, poi insacca di potenza col sinistro. Esplode il Maradona e a fine primo tempo Elmas, in contropiede, conclude poco a lato col destro.

Gasperini al rientro in campo lancia Hateboer, che torna a giocare dopo 200 giorni di stop, e toglie Zappacosta. Ma al 2′ un lancio di Malcuit lancia Mertens a tu per tu con Musso. Il belga parte dalla sua metà campo e mantiene freddezza davanti al portiere, battendolo con un destro preciso. Rabbiosa la reazione della squadra di Gasperini. Al 7′ Maehle crossa per Zapata: palo. Dal corner seguente, Demiral conclude alto di testa. Il Napoli perde anche Lobotka per un fastidio muscolare alla coscia destra: al suo posto Demme.

Nell’Atalanta Ilicic rileva Pessina. I nerazzurri premono, al 14′ Mariani concede frettolosamente un rigore per un presunto fallo di mano di Rui su tiro dello sloveno. Rivista al Var, però, la decisione cambia: non c’è tocco del portoghese. È un assedio, ci prova anche Demiral di testa su punizione di Malinovskyi: miracolosa la smanacciata di Ospina. Il difensore turco ci riprova col destro (21′) nell’inedita posizione da centravanti, su perfetto lancio di Toloi, e stavolta fa centro. Entrano Petagna e Ounas per Mertens e Lozano, il Napoli deve riguadagnare campo ma l’Atalanta non gliene dà il tempo. Al 26′ Ilicic libera al tiro Freuler, che insacca con un sinistro di giustezza dal limite. Gli azzurri ci provano con generosità, entra anche Politano per l’assalto finale. Musso è bravo su Malcuit, poi all’ultimo minuto è Petagna a calciare alle stelle il pallone del pareggio, con l’Atalanta forse troppo arretrata a difesa. Ma il piano di Gasperini funziona e l’Atalanta centra il colpo e si posiziona al 4° posto in classifica due punti dietro al Napoli.

NAPOLI (3-4-3): Ospina 6; Di Lorenzo 5.5, Rrahmani 5, Juan Jesus 6; Malcuit 6.5 (40’ st Politano sv), Lobotka 6 (11’ st Demme 6), Zielinski 7, Mario Rui 5.5; Lozano 6 (22’ st Petagna 5.5), Mertens 7 (22’ st Ounas 6), Elmas 6.

In panchina: Marfella, Meret, Ghoulam, Moussa Mane.

Allenatore: Domenichini (Spalletti squalificato) 6.

ATALANTA (3-4-2-1): Musso ; Toloi , Demiral , Palomino ; Zappacosta . (1’ st Hateboer ), De Roon , Freuler , Maehle (37’ st Djimsiti ); Pessina 6 (11’ st Ilicic ), Malinovskyi  (28’ st Pasalic ); Zapata  (37’ st Muriel ).

In panchina: Rossi, Sportiello, Pezzella, Scalvini, Koopmeiners, Miranchuk, Piccoli.

Allenatore: Gasperini

ARBITRO: Mariani di Aprilia 6.

RETI: 7’ pt Malinovskyi, 40’ pt Zielinski, 2’ st Mertens, 21’ st Demiral, 26’ st Freuler.

NOTE: serata nuvolosa, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Malinovskyi, Rrahmani, Malcuit, Pasalic, Djimsiti. Angoli: 7-6 per l’Atalanta. Recupero: 0’ pt, 4’ st.

Sergio Angrisano

Direttore Editoriale - giornalista televisivo e scrittore