Calcio

BARCELLONA NAPOLI FINISCE 1 – 1 RISULTATO CHE STA STRETTO AGLI AZZURRI.

Straordinario primo tempo del Napoli, i blaugrana in tutta la gara tre tiri utili nello specchio della porta del Napoli, Personalità, eleganza e, cuore, questo in sintesi il Napoli. Gli azzurri in vantaggio con Zielinski dal 29′ raggiunti solo su rigore al minuto59′.

Barcellona, 17 febbraio 2022

Redazione Sport

l’inviato: Giuseppe Silvestri

Il Napoli di Spalletti affronta il Barcellona al leggendario Camp Nou.
Gli azzurri vengono dati per favoriti dai media spagnoli, ma il tecnico azzurro e i tifosi sanno che la partita è molto complicata.
L’ultimo precedente risale al 2020, sfida di Champions League, dove i catalani hanno battuto 3-1 gli azzurri al Camp Nou trascinato da Lionel Messi.
Spalletti schiera dal 1’ minuto Osimhen, ma dovrà comunque rinunciare sia a Lozano che a Politano, mentre in mezzo al campo torna titolare Anguissa, per il ruolo di terzino sinistro si affida a Juan Jesus.
Xavi lancia il tridente con tutti i nuovi acquisti arrivati nel mercato di gennaio (Traoré, Aubameyang e Ferran Torres).
Poco prima del fischio d’inizio tutti i ventidue giocatori in campo si sono inginocchiati in campo in segno di vicinanza al movimento attivista Black Lives Matter, impegnato nella lotta contro il razzismo.
Gli azzurri si fanno vedere già al 3’, Osimhen, lanciato da Di Lorenzo, prova a servire Insigne in area di rigore ma c’è la chiusura della difesa catalana e l’azione sfuma.
Il primo brivido per gli azzurri arriva al 15’, Destro di Nico Gonzalez, che salta Rrahmani, Meret risponde benissimo deviando in calcio d’angolo.
Il Barcellona pressa, spaventa gli azzurri in impostazione, al 22’ dopo numeri contrasti e rimpalli la palla arriva a Zielinski, il polacco con un tunnel meraviglioso esce palla al piede e lancia in profondità Osimhen, l’attaccante nigeriano calcia con il sinistro davanti a Ter Stegen, il portiere tedesco chiude benissimo lo specchio della porta e manda la palla in corner.
Al 28’ il Barcellona sfiora il vantaggio, grave errore dì Rrahmani sul quale quale Aubameyang manda in porta Ferran Torres, l’attaccante della nazionale spagnola spara alto a tu per tu con Meret.
Il Napoli reagisce all’occasione sprecata dai padroni di casa, gli azzurri spingono sulla destra con Zielinski e Di Lorenzo, viene servito in area Elmas, il macedone dopo una finta disorientante serve Zielinski, il polacco calcia in porta ma Ter Stegen con un miracolo respinge,sulla ribattuta arriva ancora Zielinski. Stavolta non può nulla Ter Stegen, vantaggio per gli azzurri al Camp Nou dopo un azione da incorniciare.
Il primo tempo si conclude con il Napoli in vantaggio, gli azzurri nella prima frazione di gioco sono stati lucidi e hanno saputo difendersi bene, mostrando anche di essere superiore al Barcellona nella gestione del pallone.


Nell’intervallo non ci sono sostituzioni, la seconda frazione di gioco inizia con gli stessi 22 giocatori della prima.
Il Barcellona sembra trasformato, spaventa gli azzurri al 53’, Nico Gonzales calcia con il destro, ma Meret è attento e blocca il pallone.
Al 57’ minuto l’arbitro va al VAR per rivedere un presunto tocco di mano di Juan Jesus.
Il check penalty è positivo, rigore per il Barcellona.
Dal dischetto si presenta Ferran Torres, l’ex Manchester City durante la rincorsa con un saltello disorienta Meret, calcia alla sinistra del portiere che rimane immobile. Primo gol in Europa League con la maglia del Barcellona per Ferran Torres.
Al 65’ Xavi cambia faccia alla sua squadra, manda in campo il capitano Busquets, Gavi e Dembelé per Nico Gonzales, Adama Traorè e De Jong.
I ritmi calano molto, Spalletti risponde ai cambi di Xavi prima con Ounas per Insigne, poi dopo qualche minuto con Demme e Mertens per Zielinski ed Osimhen.
All’84’ Spalletti perde Anguissa per problemi fisici, al suo posto entra Malcuit, entra anche Mario Rui per Elmas.
All’87’ il Barcellona ha l’occasione di vincere il match, Ferran Torres spreca e spara la palla in curva davanti a Meret.
Il Barcellona spinge per vincere la partita il Napoli lotta con le unghie e con i denti per conquistare un pareggio importante in vista della sfida di ritorno …

Sergio Angrisano

Direttore Editoriale - giornalista televisivo e scrittore