Calcio

FROSINONE NAPOLI: 1 – 3 BUONA LA PRIMA GLI AZZURRI VINCONO SENZA PATEMI

Comincia con una vittoria il campionato dei campioni d’Italia in carica, 3-1 ai danni del neopromosso Frosinone. Sblocca subito Harroui su rigore per i padroni di casa, ma Politano riequilibra il punteggio al 24’. A fine primo tempo segna prima Raspadori, rete annullata dal Var, poi ci pensa il solito Osimhen a regalare il vantaggio alla squadra di Garcia. Nella ripresa Baez colpisce un palo, mentre il Napoli trova il colpo del ko ancora con Osimhen e vince all’esordio. Per la cronaca, giallo per Garcia all’ennesimo fallo subito e non rilevato dall’arbitro. Cajuste un incubo molti gli errori causa il rigore del vantaggio del Frosinone.

 

 Formazioni e tabellino

Marcatori: 7′ rig. Harroui (F), 24′ Politano (N), 42′ Osimhen (N), 79′ Osimhen (N)

Ammoniti: Oyono (F), Lobotka (N), Cajuste (N), Olivera (N), Mazzitelli (F), Brescianini (F), Rudi Garcia (N)

FROSINONE (4-3-3): Turati; Oyono, Monterisi, S. Romagnoli, Marchizza; Harroui, Mazzitelli, Gelli; Baez, Cuni, Caso.
A disposizione: Cerofolini, Palmisani, Brescianini, Borrelli, Pahic, Haoudi, Garritano, Kvernadze, Canotto, Szyminski, Bidaoui, Macej, Barrenechea
All. Eusebio Di Francesco

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Olivera; Cajuste, Lobotka, Zielinski; Politano, Osimhen, Raspadori.
A disposizione: Contini, Gollini, Mario Rui, Natan, Ostigard, Zanoli, Anguissa, Elmas, Russo, Zedadka, Lozano, Simeone, Zerbin.
All. Rudi Garcia.

Pagelle e tabellino:

NAPOLI

Meret 6: fa venire i cattivi pensieri al Napoli con un controllo sbagliato nel primo tempo, sul rigore viene spiazzato e poi non compie interventi clamorosi.

Di Lorenzo 7,5: il Napoli entra in campo quando lui decide di giocare e prendere in mano la squadra. Ribalta quasi da solo, insieme a Osimhen, il Frosinone con una serie di discese che spezzano la squadra di casa. Uno strapotere. Il tocco che libera Osimhen per il 3-1 è geniale.

Rrahmani 5,5: non una grande partita la sua. Ancora un po’ lento in alcune chiusure, soffre la velocità degli attaccanti avversari e rischia parecchio in un fallo su Caso. Marcerano lo grazia.

Juan Jesus 6: anche lui non particolarmente brillante in una serata più difficile del previsto. Tiene senza grandi patemi nella ripresa.

Olivera 5,5: a volte un po’ pasticcione, non sempre preciso sia in fase di appoggio. Difetta ancora di un po’ di spinta, quella decisiva che crea la superiorità. Punta e spinge poco. Dal 76′ Mario Rui sv

Cajuste 4: l’esordio è un disastro. Prima il rigore causato in apertura un calcio imprudente su Baez. Poi si fa ammonire, infine chiude l’opera con il fuorigioco che porta all’annullamento della rete di Raspadori. In generale un pesce fuor d’acqua. Dal 46′ Anguissa 6,5: non è al meglio, ma il cambio di passo nella gestione del pallone è evidente.

Lobotka 6: primo tempo maluccio, vede poco il pallone e si fa ammonire per interrompere una ripartenza del Frosinone. Poi torna in cattedra, ma senza brillare più di tanto. Dal 91′ Ostigard sv

Zielinski 6: dopo un’estate di caos sul mercato, il tira e molla con l’Arabia, il polacco non gioca una partita da ricordare. Un po’ lento col pallone, zero inserimenti, non preciso tecnicamente. Deve forse ancora resettarsi un po’.

Politano 7: sempre lì, uno dei pochi a salvarsi nel primo tempo. L’unico a puntare e prendere l’iniziativa, taglia il campo quando Di Lorenzo gli dà supporto. Ha il merito di trovare il pareggio e non accontentarsi Dal 76′ Elmas sv

Osimhen 7,5. fatica un po’ all’inizio, servito anche malino. Poi però con Di Lorenzo trascina e dà una spallata alla partita. Il secondo gol è bellissimo, il terzo facile facile per uno come lui. Lui non ha bisogno di resettarsi, proprio no. Dall’80’ Simeone

Raspadori 6,5: l’inizio non è niente di che, un po’ trattenuto anche perché trova poca assistenza da Olivera. Ma la sua partita è fatta di pochi tocchi ma sempre estremamente utili e intelligenti. Gli viene annullato il gol del 2-1, poi nella ripresa gioca in scioltezza. Arma in più.

All. Rudi Garcia 6,5 Le individualità ribaltano la partita, da Osimhen a Di Lorenzo e Politano. E allora il Napoli torna a giocare con fluidità, facendo valere la qualità troppo troppo più alta. L’impressione è che comunque serva ancora del lavoro, soprattutto su determinati singoli.

Arbitro: Marcenaro voto 4 mancano almeno due ammonizioni ed un rigore netto non fischiato su Zielinski

 

Sergio Angrisano

Direttore Editoriale - giornalista televisivo e scrittore