Calcio

Spagna – Italia : Io speriamo che me la cavo……..

Euro2024, pagelle Spagna-Italia: disastro Scamacca, sfortunato Calafiori, la furia Nico Williams tormenta Di Lorenzo

Il centravanti non trova mai la posizione e sbaglia un’enormità di passaggi, l’autogol l’unico errore del centrale del Bologna. Tra gli iberici impressionante prova dell’asso dell’Athletic Bilbao

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Sergio Angrisano

Napoli, 21 giugno 2024 Pubblicato:  00:38

Il ct dell’Italia Luciano Spalletti commenta la sconfitta amara contro la Spagna, sopratutto per la prestazione opaca di tutta la squadra

L’Italia stecca malamente il big match contro la Spagna perdendo 1-0, ma soprattutto subendo un’occasione dopo l’altra, graziata da un po’ di sfortuna delle Furie Rosse e le parate di Donnarumma. Gli Azzurri restano con il coltello dalla parte del manico, visto che basta un punto per qualificarsi come secondi.

L’evidente divario ha mostrato la troppa differenza da un punto di vista di brillantezza. Se non hai la stessa gamba degli altri non puoi fare le scelte con gli stessi tempi di reazione. Se non hai questa brillantezza e sei compassato di fronte a un avversario che ha qualità tecnica che hanno gli spagnoli perdi di lucidità, qualsiasi possibilità di reazione. Alla base si è evidenziato questo, che loro avevano una gamba oltre le qualità tecniche di Nico e Yamal che hanno velocità sopra la media. I tempi di reazione sono stati differenti e ti porta a essere vittima delle riaggressioni, a sbagliare innumerevoli passaggi facili che abbiamo sbagliato ma hanno lo stesso denominatore che è la freschezza di gamba”.

La differenza è stata netta, gli Azzurri sono sempre stati lunghi, non sono riusciti  mai ad accorciare gli spazi dentro consentendo agli spagnoli di creare continuamente problemi, problemi evidenti che vanno anche oltre al risultato. Sulle verticalizzazioni gli Azzurri hanno fatto di più, ma c’è stata troppa frenesia e imprecisione. I nostri non sono mai stati corti o giocato un calcio fluido. Nelle poche occasioni dove l’Italia ha recuperato palla ha mostrato grandi  difficoltà a giocarla, abbiamo sbagliato passaggi facili che non si possono sbagliare. Una scelta che Mr. Spalletti  aveva fatto anche per pulire la palla e dargli un inizio corretto”.

Per il Mister dare il pallino agli altri, ma non è un calcio che gli piace fare, lo abbiamo visto anche nel corso del fortunasto Campionato vinto  poi dal Napoli. Anche se per fare quello Spalletti è la persona più adatta. Bisognava tentare di prendere noi il pallino, ma quetso non è mai avvenuto per gli interi 96’minuti di gioco. Gli Azzurri erano lunghi come squadra, poco reattivi, poco capaci di fare scelte anticipate su dove dovevano portare questa palla. Ci aspettavamo qualcosa di più, almeno un tentativo di fare qualcosa di più, ma le gambe venivano di meno. Inutile aggiunger altro, Jorjnho è stato l’uomo in meno di questa nazionale, Di Lorenzo bocciato, incapace nella fase di interdizione, Scamacca sopravvalutato, sfortunato Calafiore, l’unico da evidenziare Gigio Donnarumma, sempre attento ha evitato un risultato più pesante con parate da grande campione.

Formazioni – Pagelle – Tabellino

Donnarumma 7: Di Lorenzo 4: Calafiori 5 : Bastoni 5,5 : Dimarco 5 : Jorginho 4. Dal 46′ Cristante 5 : Barella 5 : Chiesa 4,5. Dal 63′ Zaccagni 5,5 :Pellegrini 5.5. Dall’82’ Raspadori sv : Frattesi 4,5. Dal 46′ Cambiaso 4,5 :  Scamacca 4,5. Dal 63′ Retegui 5,5

Ct: Spalletti 4,5

Marcatori: 55′ Calafiori aut. (I)

 

Ammoniti: Donnarumma (I), Rodri (S), Cristante (I), Carvajal (S)

ARBITRO: Vincic (Slovenia) 5,5

Sergio Angrisano

Direttore Editoriale - giornalista televisivo e scrittore