Salute mentale nell’Era Digitale – Benefici e Rischi della Tecnologia
Napoli, 4 Novembre 2024
Esmeralda Mameli
L’ansia e la depressione sono proporzionalmente commisurati all’uso dei social media.
Da uno studio pubblicato su The America Journal of Preventive Medicine emerge che le persone che trascorrono più di 2 ore al giorno sui social media o sulle app di messaggistica sono quelle ad essere più a rischio riguardo ai problemi di salute mentale.
Nel 2019 la ricerca di Allison Meier e di Mark Shafer ha esplorato gli effetti della comparazione sociale nell’era digitale. Piattaforme come Instagram e Facebook creano ambienti in cui è inevitabile la comparazione sociale. E’ un susseguirsi di immagini di vite meravigliose, di corpi perfetti, di bellezze divine. Tutto ciò induce ad una percezione distorta della realtà, provocando sentimenti di inadeguatezza e insoddisfazione, generando ansia, depressione e insoddisfazione per la propria vita. Si finisce con l’idealizzare la vita altrui e a fomentare sentimenti di inferiorità verso se stessi. La ricerca sottolinea l’importanza della consapevolezza e della moderazione nell’uso dei social. Un approccio più critico e distaccato è l’unica strategia per ridurre l’impatto negativo della comparazione sociale e promuovere un rapporto più sano per valorizzare la propria identità e la propria autostima.
Tra gli adolescenti il cyberbullismo rappresenta un grave problema associato ai social media. Ricerche hanno mostrato che il cyberbullismo può ledere il benessere psicologico, inducendo ansia, depressione e suicidio. Purtroppo l’anonimato e la disinibizione online intensificano i comportamenti aggressivi.
L’uso eccessivo dei social media, specie prima di andare a dormire, causa anche problemi di sonno come la riduzione della durata del sonno e la difficoltà ad addormentarsi, problematiche che possono incidere anche sulla salute mentale. Ciò è quanto emerso nel 2015 dallo studio di Hale e Guan pubblicato su Sleep medicine Reviews.
Lo studio di Manago et al del 2012 evidenzia i nuovi modi di definire la propria identità attraverso i social media. Gli utenti, specie i giovani, curano maggiormente la propria immagine online per ricevere approvazione sociale, sviluppando così una coscienza oggettiva del corpo che può indurre alla vergogna corporea o ad una valutazione di sè prettamente centrata sull’aspetto fisico.
E’ necessario monitorare gli effetti dell’uso dei social sulla salute mentale sia nei suoi effetti negativi sia in quelli positivi, soprattutto tra i giovani. E’ quanto emerge da un rapporto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, poiché la ricerca in questo campo è in continua evoluzione.