Inchieste

Custodi di Valori – L’Essenza delle Relazioni Umane

Napoli, 06 Novembre 2024

Esmeralda Mameli

In un’umanità così disumana quali valori ancora resistono…esistono?

Alla base delle relazioni umane ci sono i valori, pilastri che consentono di costruire legami autentici, coltivare la speranza, rimanere saldi nei momenti difficili. Tuttavia, in alcuni contesti sociali e relazionali tali valori sembra stiano perdendo il loro significato.

Credere nei valori equivale a credere negli uomini. Di fronte all’indifferenza dei genocidi, all’insensibilità della disperazione umana lo scoraggiamento e la sfiducia verso l’umanità è inevitabile.

Lealtà, onestà, fedeltà, fiducia, gentilezza, solidarietà sono state sostituite dal “benessere materiale”, divenuto nuovo indicatore di valore, in quanto consente di raggiungere un’effimera realizzazione personale mediante l’accumulo di beni. Il valore stesso delle persone è commisurato alle proprietà materiali che possiedono e al loro status socio-economico. Tale constatazione induce a riflettere su cosa sia veramente significativo per condurre una vita soddisfacente.

L’individualismo crescente ha finito con l’innalzare muri tra le persone. Lì dove ciascuno pensa per sé ha indotto gli individui a non costruire empatie e connessioni con i suoi simili.

La tecnologia ha inciso profondamente sulla socialità. Accrescono incomprensioni, fraintendimenti, freddezza, derivanti dalla comunicazione online che non favorisce autenticità.

Il concetto antro-filosofico del relativismo culturale promuove il riconoscimento ad ogni cultura di un proprio ventaglio di valori e norme meritevoli di rispetto e comprensione, altresì accetta il principio secondo cui nessuna cultura è intrinsecamente superiore ad un’altra. Ciò implica l’inesistenza di una cultura universale in grado di valutarne altre e l’incentivo a dialoghi interculturali di apertura e comprensione.

La riscoperta di valori come l’intendimento, l’altruismo, la giustizia sociale possono contribuire ad edificare un futuro migliore. Promuovere il dialogo, l’educazione e la consapevolezza può aiutare a riportare i valori al centro della vita sociale. C’è una parte dell’umanità che silenziosamente si adopera per lenire la sofferenza altrui, per ridare speranza laddove questa sembra sfiorita. Bisogna credere nei piccoli gesti compiuti da singole persone, nelle piccole azioni di gentilezza, piuttosto che in un concetto idealizzato di umanità. La speranza si troverà nel piccolo mondo in cui ciascuno agisce per prendersene cura, e anche quando ci sembrerà di cadere nel baratro, valori come l’amore e la compassione riaffioriranno per incoraggiarci a lottare, poiché valori che non possono essere compromessi dagli errori dell’uomo.