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Italia in Crisi – Crescono Povertà assoluta e Disagio sociale, colpiti 5,7 milioni di persone.

Napoli, 12 Novembre 2024

Esmeralda Mameli

Il Rapporto annuale della Caritas delinea un quadro allarmante sulla povertà in Italia, mettendo in luce la crescente disuguaglianza e il deterioramento delle condizioni di vita per molte famiglie, soprattutto nel contesto post-pandemia.

Dal Rapporto Caritas si evince che un italiano su 10 è in povertà assoluta.

La povertà assoluta colpisce 5,7 milioni di persone, ovvero quasi un decimo della popolazione italiana. Si tratta di persone che non riescono a soddisfare bisogni essenziali come cibo, abitazione e vestiario.

L’incidenza della povertà è particolarmente grave tra i minori, raggiungendo il 13,8%, il valore più alto mai registrato.

Si osserva un aumento del lavoro povero e intermittente, fenomeno che coinvolge anche chi ha un’occupazione. Avere un lavoro non garantisce più una vita dignitosa, poiché i salari sono spesso troppo bassi e le condizioni di lavoro instabili.

Le famiglie con figli, in particolare, risultano essere le più vulnerabili, soprattutto a causa dell’aumento dei costi della vita e della precarietà lavorativa.

Il rapporto sottolinea anche il disagio abitativo come un’emergenza. I costi elevati degli affitti e delle utenze, uniti alla stagnazione dei salari, rendono difficile per molte famiglie mantenere una casa dignitosa. Questo problema è particolarmente acuto nelle grandi città, specie nel Nord Italia, dove il costo della vita è più alto.

La percentuale di famiglie in difficoltà è aumentata dell’1,2%, raggiungendo il 12%. Questo significa che oltre un decimo delle famiglie italiane vive in condizioni di seria difficoltà economica.

La situazione è particolarmente critica al Sud e nelle Isole, ma anche al Nord Italia, dove il numero di famiglie povere è quasi raddoppiato in 9 anni, sfiorando il milione.

Le cause di questo aumento della povertà sono molteplici:

Pandemia: La crisi economica causata dalla pandemia di COVID-19 ha aggravato una situazione già fragile, con la perdita di posti di lavoro e il calo del reddito disponibile.

Inflazione: Negli ultimi anni, l’aumento dei prezzi, soprattutto di beni essenziali come alimenti e energia, ha peggiorato il potere d’acquisto delle famiglie.

Precarietà del mercato del lavoro: La diffusione di contratti temporanei e la mancanza di opportunità stabili per i giovani hanno contribuito a un aumento della vulnerabilità economica.

Il Rapporto della Caritas evidenzia la necessità di interventi strutturali da parte del governo per affrontare la povertà, promuovendo politiche di sostegno al reddito, accesso al lavoro stabile e riforme che possano ridurre il disagio abitativo. Senza un’azione decisa, il rischio è che la povertà diventi una condizione sempre più diffusa e radicata, con gravi ripercussioni sociali ed economiche per il futuro del paese.